16 Aprile 2025
Il dottor Massimo Citro della Riva, laureato in medicina e chirurgia, in lettere classiche a indirizzo storico, specializzato in psicoterapia ed anche scrittore, sceneggiatore e ricercatore scientifico, si è espresso in un'intervista riguardo la gestione del Covid. Il dr Citro della Riva ha affermato che molti pazienti Covid sono stati "lasciati morire perchè non li hanno voluti curare", eseguendo quelli che lui definisce "protocolli della morte", quelli della vigile attesa e della tachipirina. "La vigile attesa non ha senso, perchè il medico deve curare non star li a guardare, è anche omissione di soccorso. La tachipirina è controindicata in tutte le malattie virali, non bisogna abbassare la febbre", dice il medico, "vuol dire proprio aprire la porta al virus e fare il gioco del nemico. È tutto voluto, hanno negato le cure che già esistevano dalla prima SARS, ed erano in letteratura, quindi è un crimine organizzato. I fatti sono questi". "Bisogna denunciare, processare e condannare i responsabili di questa strage mondiale, comunque 6 milioni di morti dal virus ci sono, e già questo equivale a un Olocausto, e poi ci sono tutti i danneggiati da questi sieri, e questo aumenterà nel tempo. Vanno individuati i responsabili e la magistratura deve partire con dei processi internazionali su larga scala, è inutile negare l'evidenza".
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