Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Vaccino Covid a donne incinte, le testimonianze di aborti e malformazioni genetiche nei bambini, dottor Ceccarelli: "C'è un nesso causale" - VIDEO

Le testimonianze delle donne a Fuori dal Coro, che riprende l'analisi del Giornale d'Italia sullo studio Pfizer sugli Aesi dei neonati

23 Dicembre 2024

Al programma Tv Fuori dal Coro due donne hanno portato la loro testimonianza di ciò che è accaduto ai feti e ai bambini dopo l'iniezione del vaccino Covid. Eliana, nome di fantasia dato alla prima donna, era incinta del secondo figlio e si era vaccinata. Poco dopo ha avuto un aborto. "Non ci è stata data una spiegazione", ha detto la donna - visibilmente commossa - ai microfoni della trasmissione televisiva. Dopo l'aborto le è stata iniettata terza dose di vaccino Covid, e successivamente è rimasta di nuovo incinta. Il bambino mostrava però delle problematiche: "Siamo state operate perché il feto aveva una cisti ovarica".

Vaccino Covid a donne incinte, le testimonianze di aborti e malformazioni genetiche nei bambini, il dottor Ceccarelli conferma: "C'è un nesso causale"

Anche Anna, nome di fantasia della seconda testimone, era stata obbligata a vaccinarsi, dato il suo lavoro nel settore della sanità. Il bambino era però nato prematuro ha causa di alcune complicanze nel periodo della gestazione. "Il bambino è entrato in coma con 900 di glicemia" ed è stato poi "portato in un reparto di terapia intensiva". Qui, gli è "stata letteralmente salvata la vita", ringrazia la donna. Una volta risvegliato dal coma, però, sia il neonato che la madre sono stati ricoverati per 20 giorni, per ulteriori complicanze legate al parto. "Ha due compleanni adesso" spiega Anna "facciamo il compleanno della nascita e il compleanno della rinascita". Al bambino è stato diagnosticato un tipo di diabete rarissimo e mostra una particolare malformazione genetica molto rara; una mutazione genetica che, tuttavia, non presente nei codici genetici nei genitori.

Lo studio Pfizer ammette l'aumento di 3,9 volte del tasso di anomalie congenite e ritardi nello sviluppo dei neonati

"Il filo comune c'è: la vaccinazione contro il Covid fatta in gravidanza" spiega la giornalista nel video. Il programma televisivo riprende anche lo studio della Pfizer analizzato dal GdI, che dimostrava un aumento di quasi 4 volte dei casi di bambini che presentano degli Aesi (cioè di Eventi Avversi di Particolare Interesse) quando partoriti da donne cui era stato iniettato il vaccino Covid (5,1%), rispetto ai neonati di donne cui era stato somministrato il placebo (1,3%). 

Il dottor Armando Ceccarelli, specialista in Clinica Pediatrica, basandosi su quanto rilevato dallo studio ha affermato: "Questo tipo di risultato dimostra che c'è un nesso causale tra l'utilizzo del vaccino e il danno evidenziato". Tuttavia, il ministero della Salute continua a raccomandare la vaccinazione per le donne in gravidanza, come dimostra la circolare per le indicazioni della campagna vaccinale di quest'inverno, nonostante la "stessa Pfizer ha dimostrato che vaccinare le donne in gravidanza aumenta di quasi 4 volte il tasso di anomalie congenite". "Perché si continua a vaccinare?" si domanda in lacrime una delle due madri.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti