02 Settembre 2024
Joseph Paul Overton nasce nel 1960. Studia Ingegneria alla Michigan Technology University e poi Legge alla Western Michigan University Cooley Law School. Diviene quindi membro e poi vicepresidente di una società di think thank americana. A lui si deve l'elaborazione dello strumento metodologico per definire lo spettro di accettabilità delle politiche governative conosciuto tra i sociologi come "Finestra di Overton".
In Italia una delle citazioni più note della Finestra di Overton si deve al cardinale Angelo Bagnasco: nella prolusione del 30 settembre 2015 al Consiglio permanente della Cei, nell'ambito di una riflessione sulla famiglia, Bagnasco aveva detto che con strategie di comunicazione si riesce ad arrivare al "l'introduzione e la successiva legalizzazione di qualsiasi idea o fatto sociale".
A parlare di Finestra di Overton prendendo spunto dal recente caso dell'arresto in Francia di Pavel Durov, fondatore e ceo di Telegram, e della sospensione di X di Elon Musk in Brasile, è Roy de Vita, chirurgo ed opinionista in un video pubblicato sui social. Di seguito la trascrizione
"L'arresto di Durov per quello che viene pubblicato sulla sua piattaforma Telegram; la lettera di Thierry Breton della Commissione europea che minaccia Musk di chiudere X; le dichiarazioni del candidato alla vicepresidenza americana Wolf che minaccia di oscurare, se e quando verrà eletto, quella che lui, a suo insindacabile giudizio, riterrà sia disinformazione; gli arresti in Inghilterra, avvenuti non per reati commessi ma per affermazioni postate sui social, affermazioni che evidentemente non erano in linea con quanto ritenuto giusto dal primo ministro Starmer; anche la dichiarazione dell'italianissimo Gentiloni che ha detto, cito testualmente, che i 'social possono minare la democrazia': tutte queste cose impongono necessariamente una approfondita riflessione.
Quello che sta accadendo, come ha magistralmente sottolineato in un suo recentissimo articolo Bonifacio Castellane è che si sta facendo passare l'idea - errata e pericolosa - che limitare la comunicazione fra le persone sia un qualcosa che rinforzi la democrazia.
Castellane conclude poi il suo bellissimo articolo con questa domanda: 'Come è possibile che l'opinione pubblica non solo accetti tutto questo, ma che addirittura lo percepisca come un atto di difesa che i governi attuano in favore dei cittadini?'
La spiegazione è semplice: quello che sta accadendo è la realizzazione della più classica delle finestre di Overton".
"Overton è un sociologo americano che ha teorizzato una tecnica di ingegneria sociale che prende il suo nome, appunto 'Finestra di Overton', mediante la quale spiega come sia possibile far accettare l'inaccettabile mediante un processo progressivo di informazione.
Overton teorizza che qualsiasi idea, anche la più impensabile, possa essere accettata dall'opinione pubblica, a patto che si realizzino alcuni fatti ben precisi. Non è un lavaggio del cervello, è una tecnica più raffinata, più sottile, che si attua grazie ad un principio fondamentale: la grande massa delle persone crede ciecamente a quanto le viene detto dagli organi di informazione e pensa che i cambiamenti sociali siano l'ineluttabile conseguenza del progresso".
"Il modello in cui si muove la finestra di Overton è un modello verticale, con il primo gradino, quello più basso, dove c'è l'area del l'inconcepibile. Salendo al gradino superiore ci si sposta nell'area dell'accettabile per poi passare a quella del sensato, che rappresenta il punto in cui l'opinione pubblica si sta modificando per arrivare poi all'area dell'idea popolare, cioè l'idea è diventata socialmente accettabile, fino a spostare la finestra sul gradino più alto, dove quella che era un'idea assolutamente inaccettabile viene addirittura legalizzata.
Una persuasione graduale, che si applica a piccoli passi e con notizie ragionevoli, per spostare lentamente la finestra nella direzione voluta. E si prosegue così, passo dopo passo, sino a che la proposta finale, che se fosse stata fatta d'emblée sarebbe stata certamente rifiutata da tutti, viene invece magicamente accolta come giusta e quindi legalizzata".
"Riportiamo tutto a noi.
È stato già fatto. Vi viene in mente niente? La parola greenpass vi suggerisce qualcosa? È stata un'altra finestra di Overton.
A posteriori è anche più facile capirla.
Signori, vi comunico che ci stanno riprovando, con la censura.
E poi non dite che non ve l'avevo detto".
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