23 Luglio 2023
Paolo Donadoni, Sindaco di Santa Margherita Ligure, ha raccontato al Il Giornale d'Italia il percorso realizzato nei 9 anni della sua amministrazione e i progetti da avviare entro giugno 2024, quando scadrà il suo secondo ed ultimo mandato e ci saranno le nuove elezioni.
"Il 2023 sarà sicuramente un anno intenso, poiché stiamo cercando di tirare le somme di questi nove anni di attività amministrativa, improntati ad alcuni punti fermi.
I risultati sulla eco-sostenibilità, l'ambiente e la cultura
Il primo di questi risultati riguarda l’attenzione all’ecologia: Santa Margherita è sempre stata attenta al territorio, al verde, alla mobilità ecosostenibile, raggiungendo anche dei traguardi certificati da alcuni risultati come, ad esempio, il Premio Comuni Virtuosi, primo in Italia per l'impronta ecologica comunale; altro dato importante riguarda un salto di raccolta differenziata che ha portato dal 42% circa del 2014, anno del nostro arrivo, a una percentuale oscillante tra il 78 e l'81% in questi ultimi anni. E poi ancora, la bandiera blu per la balneazione delle acque, la bandiera lilla per l'attenzione alla mobilità anche di persone diversamente abili, l'attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Un altro tema fondamentale è quello relativo alla cultura: in un'epoca in cui i musei chiudono, Santa Margherita ha aperto numerosi spazi espositivi museali che hanno consentito a tutti di riappropriarsi delle tradizioni culturali del nostro territorio.
Penso al Museo Multimediale per Camillo Sbarbaro, a quello adesso in corso di realizzazione per Vittorio Girossi, grande poeta e scrittore di Santa Margherita Ligure; ma penso anche a tutta l'attenzione dedicata a Villa Durazzo, dove è in corso in questo momento, dopo il recupero di alcuni spazi interni, tra cui la sala della sposa prestigiosa al secondo piano, la riqualificazione di tutto il parco storico, compreso il giardino all’italiana, grazie a un finanziamento del PNRR di € 2 milioni.
Per non parlare del nuovo porto, ricostruito in tempi rapidi con i migliori standard internazionali dopo la mareggiata del 2018.
Sicuramente lasciamo una città che ha un meccanismo di funzionamento e di crescita importante, che si è consolidato negli anni e che si è anche formato, con la rivisitazione e la riorganizzazione della macchina comunale che è stata messa in atto tra fine 2022 e inizio 2023.
I prossimi obiettivi, viabilità, patrimonio, riqualificazione, alberi
Poi ci sono degli obiettivi che stiamo cercando di centrare, dei quali alcuni li renderemo già operativi, come per l’acquisizione di Villa Carmagnola in Viale Rainusso, importante patrimonio culturale di fine Ottocento, per la quale abbiamo già svolto tutto l’iter e siamo in attesa dell’atto notarile che sancisca l’acquisto. Questo compito, che intendo completare entro la fine di questo mandato, crea un collegamento forte tra il nostro comune e l’Università di Genova, portando così a un patto di condivisione sul territorio e aprendo le porte a tante attività che qui potranno svolgersi.
Gli obiettivi non si fermano qui: stiamo progettando con le Ferrovie dello Stato un parcheggio multipiano interrato di 4 piani che all’ingresso della città potrebbe consentire di gestire la viabilità in maniera completamente diversa, liberando il centro storico e ampliando gli spazi urbani e le aree verdi.
Per quanto riguarda poi Viale Rainusso, partirà adesso il progetto di ripiantumazione e già anticipato a il Giornale d'Italia (Viale Rainusso e il progetto di ripiantumazione) al termine della gara che abbiamo già avviato e che si completerà a breve termine. Il progetto prevede la riqualificazione di tutto il viale sui due i marciapiedi laterali e la ripiantumazione delle piante estirpate nel corso dei decenni in quanto malate. Ci sarà più verde, tra cui due siepi laterali che divideranno la parte carrabile da quella pedonale, e metteremo a norma la viabilità.
Sempre in zona abbiamo già riqualificato il minigolf, il Parco flauto magico e stiamo acquistando Villa Carmagnola.
Tutta questa zona sarà ripensata e sarà di maggiore qualità ambientale sia per i cittadini che per gli ospiti.
A proposito di questa zona, la dependance di Villa Argentina, ovvero l'ex casa del custode sul lato verso Rapallo, per interesse pubblico, verrà abbattuta e ricostruita identica ma spostandola di alcuni metri in maniera modo da poter consentire un ampliamento della parte carrabile di via Trieste, che vogliamo diventi a doppio senso di marcia per realizzare una via alternativa a quella del lungomare; questo potrà consentire anche il passaggio dei bus, perché vorremmo inserirli al piano strada e poi qui al livello del parking della stazione per non farli più transitare dentro la città.
Tra gli altri obiettivi importanti che voglio tracciare a beneficio della cittadinanza, vi sono l’eli-superficie del porto, tarata sui migliori standard qualitativi: la pista per gli elicotteri sarà utilizzata per l'eli-soccorso per le esigenze di sicurezza e di salute, ma in prospettiva potrà evolvere verso un utilizzo 'imprenditoriale - turistico' per consentire a Santa Margherita di offrire una migliore qualità di servizi ai vari comparti.
I segni simbolici di Santa Margherita: il castello, i carruggi, i concerti e i festival, la scultura di Schnabel a punta cadrega
Dopo la mostra di Julian Schnabel presentata nel 2022 al Castello Brown di Portofino, l'artista ha realizzato una scultura che sarà posizionata entro l'anno a Punta Carega al posto del pino marittimo strappato dalla mareggiata.
Ipotesi scultura dell'artista Julian Schnabel a punta Carega
L'iniziativa è veramente interessante anche perché arriva da un artista di respiro internazionale, uno dei più quotati al mondo. Abbiamo avviato l'iter per arrivare in conferenza dei servizi, in quanto siamo all'interno dell'ente parco dell'area marina e siamo tutti sotto la sovrintendenza monumentale: l'operazione non è immediata ma è nel nostro cuore e contiamo di riuscirci entro l'anno. La scultura sarà per noi come la 'Sirenetta di Copenaghen'.
Speriamo che i segni simbolici, caratteristiche del territorio, siano importanti da tanti punti di vista. Santa Margherita in questi anni ne ha sviluppati alcuni: penso al castello cinquecentesco che c'è sempre stato ma adesso è diventato il museo del mare, simbolo del legame che abbiamo con il mare San Margheritese e quindi è stato sovraccaricato di ulteriori contenuti che lo rendono agli occhi dei cittadini e degli ospiti un simbolo di Santa Margherita.
Per quanto riguarda invece la situazione dei carruggi di Santa Margherita, noi abbiamo un impianto previsto dall'amministrazione di pulizia e di controlli molto significativo e intenso. Certo è che il tema dell'educazione civica è ampio e comporta dei disagi per tutte le grandi città, ma soprattutto per città turistiche come la nostra che hanno dei grossi afflussi stagionali. Penso soltanto, ad esempio, allo svuotamento della carta che di regola avviene una volta al giorno anche nei weekend invernali, e di estate diventa 5-6 volte al giorno. Fra l'altro ogni estate noi stabiliamo dei controlli specifici da parte della polizia locale, delle guardie ambientali con cui abbiamo un protocollo di collaborazione proprio sui comportamenti corretti da parte dei proprietari dei cani.
Siamo molto sensibili alle persone che hanno animali d'affezione tant'è vero che ci sono tantissimi servizi in città, addirittura un volantino che li sintetizza: abbiamo due parchi per i cani, abbiamo una spiaggia dedicata ai cani, abbiamo tanti servizi pubblico-privati in collaborazione sul territorio; però, nel contempo, chiediamo anche dei comportamenti adeguati e ovviamente vigiliamo affinché questi comportamenti vengano tenuti.
Io confido però soprattutto su questi temi che ci sia nel corso del tempo un miglioramento della sensibilità del senso civico delle persone, perché ciascuno possa fare la sua parte e perché tutti possiamo godere la qualità e la bellezza del territorio.
Santa Margherita non deve guardare né a Forte di Marmi né a Costa Azzurra né alle altre parti: ha una sua identità, che in questi ultimi dieci anni, fra l'altro, è stata caratterizzata in maniera molto forte e significativa, e che è un'identità anche di attenzione, ad esempio, sugli eventi estivi: quest'anno abbiamo il concerto di Le Vibrazioni, abbiamo Joe Bastianich, ma anche micro-festival dedicati, tematicamente, allo svago e al divertimento oppure alle attività culturali.
Pensiamo ad esempio al Festival della Bioetica, che ha raggiunto ormai la settima edizione e si sta connotando, ad esempio, per una collaborazione con il Comitato nazionale di bioetica, il CNB del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quest'anno avremo ospite il Presidente del CNB. Quindi credo veramente che sono delle cose che vanno valorizzate perché sono identitarie e caratteristiche del nostro territorio.
Il nuovo sindaco nel 2024, i miei sogni nel cassetto
Da giugno dell'anno prossimo arriverà un sindaco che sicuramente spero vorrà continuare la strada da noi intrapresa e io sono sempre positivo, quindi confido che Santa Margherita sappia comprendere l'impegno che è stato messo in questi dieci anni, il percorso di cresta che c'è stato e quindi possa dare fiducia a chi vuole proseguire su questa strada.
Senz'altro, il mio cuore va a Santa Margherita, come tutto l'aiuto che sarà necessario per la prossima amministrazione e io sarò a disposizione per darlo. Nel contempo però è anche giusto che ci sia spazio per altri e quindi rispetterò il giusto distanziamento che ci vuole perché chi verrà a governare possa farlo in piena libertà e autonomia.
Io sono un civico da sempre, quindi come dire aperto al dialogo al confronto, vedremo se capiteranno delle occasioni in politica, le valuterò senz'altro.
Il mio sogno nel cassetto è poter ricominciare a fare tutte quelle cose in questi 10 anni ho dovuto sospendere, come leggere, scrivere, impegnarmi in ambito artistico-letterario.
Per quanto riguarda la bioetica, è sempre stata una mia grande passione, ho un dottorato di ricerca, ho pubblicato un libro recentemente, nella primavera di quest'anno, quindi per me è una passione, un impegno"
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