19 Dicembre 2025
Roma, 18 dic. (askanews) - L'innovazione scientifica sta gradualmente contribuendo allo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche, anche nel panorama delle malattie rare come l'Algodistrofia, patologia con un tasso di incidenza annua di circa 26 nuovi ogni 100.000 persone caratterizzata da dolore locale intenso, persistente e sproporzionato rispetto all'evento scatenante. In Italia, l'Algodistrofia è trattata con il neridronato, farmaco che consente di gestire la patologia riducendo in modo significativo il dolore, migliorando la funzionalità dell'arto colpito e diminuendo un eventuale edema e alterazioni vasomotorie. Negli USA, invece, il neridronato non è ancora commercializzato evidenziando, di conseguenza, un vulnus terapeutico per le persone con Algodistrofia. Per contribuire a tale traguardo, Abiogen Pharma ha annunciato la partecipazione alla nascita di Ambros Therapeutics, nuova biotech statunitense dedicata allo sviluppo clinico avanzato del neridronato per il trattamento dell'Algodistrofia.
Massimo Di Martino, Presidente di Abiogen Pharma, ha dichiarato: "Questa opportunità è per noi un passaggio strategico fondamentale per il nostro percorso di crescita perché permette di valorizzare un asset che è stato sviluppato internamente e sul quale lavoriamo da diversi anni, ovvero il neridronato".
L'operazione, sostenuta da un finanziamento da 125 milioni di dollari, servirà ad avviare negli Stati Uniti lo studio clinico registrativo di Fase 3, necessario per portare questa terapia ai pazienti.
"Il riconoscimento del lavoro svolto, ricevuto dall'FDA, è particolarmente importante perché risponde ad un bisogno medico insoddisfatto dei pazienti negli Stati Uniti in merito a questa malattia rara. Si tratta dell'Orphan Drug Designation, cioè dalla definizione di un farmaco per una patologia orfana, dalla Breakthrough Therapy che certifica una terapia molto innovativa e poi la Fast Track che garantisce un percorso preferenziale nell'ambito delle tempistiche e delle valutazioni regolatorie. I prossimi passi sono molto importanti perché questo finanziamento è finalizzato alla fase clinica che partirà con il primo paziente trattato nell'ambito del primo trimestre del 2026 ed è fondamentale perché, alla conclusione di questo trial clinico, si valuteranno i risultati ottenuti. In virtù di questo si potranno attivare tutte quelle corsie regolatorie che l'FDA ha concesso alla valutazione di questo asset", ha infine concluso Massimo Di Martino.
La partecipazione in Ambros Therapeutics, oltre ad un impegno concreto per uno sviluppo terapeutico particolarmente strategico per la popolazione statunitense, rappresenta anche un passaggio chiave nel percorso di crescita e nel processo di internazionalizzazione di Abiogen Pharma.
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