21 Dicembre 2025
Le speranze si sono spente poco dopo mezzogiorno di oggi, domenica 21 dicembre, quando il corpo senza vita di Dario Cipullo, 16 anni, è stato rinvenuto nel canale Cavour, nella zona di Agognate, non lontano dal casello autostradale e dal polo logistico di Amazon. Il giovane era scomparso nella notte tra venerdì e sabato, dopo aver partecipato a una cena natalizia con amici e compagni di squadra di rugby. Sul posto sono intervenuti i soccorritori e le forze dell’ordine. Ora spetta ai carabinieri ricostruire con precisione cosa sia accaduto e chiarire le cause della morte.
Dario, studente del secondo anno dell’istituto Fauser e atleta dell’Under 18 di rugby, aveva trascorso la serata di venerdì in un alloggio di corso della Vittoria, a Novara. Intorno all’una della notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre era stato visto per l’ultima volta sul piazzale del supermercato Conad di strada Biandrate, dove era stato accompagnato dal genitore di un’amica. Da lì avrebbe dovuto raggiungere a piedi la sua abitazione nel quartiere Santa Rita, distante poche centinaia di metri. Ma quel rientro non è mai avvenuto.
A dare l’allarme è stata la madre, Lorena, che si è accorta del mancato rientro del figlio nella prima mattinata di sabato. Un dettaglio aveva subito destato preoccupazione: il cellulare di Dario risultava spento, un comportamento definito "inusuale" dai familiari. Prima che il telefono si spegnesse del tutto, il ragazzo era riuscito a inviare un messaggio vocale a un amico, ma "poco decifrabile, con parole confuse". Un elemento che ora potrebbe rivelarsi importante per ricostruire le ultime ore del 16enne.
Le ricerche erano partite immediatamente, coinvolgendo carabinieri, vigili del fuoco, volontari del Corpo Aib di Bellinzago Novarese e la polizia locale, anche con l’ausilio di un cane molecolare. Questa mattina, dalle prime luci dell’alba, alle operazioni si sono uniti anche gli amici della squadra di rugby e il padre Davide, che hanno battuto la zona tra il bosco e il torrente Agogna. Il corpo di Dario è stato infine individuato nel canale Cavour, dove indossava ancora gli stessi abiti della sera della scomparsa: un giubbotto nero lucido e pantaloni della tuta Nike grigi.
La notizia ha sconvolto Novara e il mondo dello sport locale. Sul profilo social della società di rugby è apparso un messaggio carico di dolore: "Dobbiamo darvi una notizia molto difficile. Purtroppo Dario è stato ritrovato, ma non nel modo in cui tutti speravamo. I dettagli restano nel dolore della famiglia: chiediamo rispetto, silenzio e preghiera".
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