Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

TheBorderline chiudono il canale YouTube: "Il gruppo interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio" - VIDEO

Gli investigatori proseguono con le indagini ma mantengono il massimo riserbo sui ragazzi che quel giorno si trovavano con Matteo Di Pietro a bordo del Suv Lamorghini. Intanto la crew annuncia la chiusura del proprio canale e lo fa con un video di 40 secondi in cui esprime dolore per il piccolo Manuel Proietti

19 Giugno 2023

I The Borderline, la crew social al centro della bufera per l’incidente mortale di Casal Palocco, in cui ha perso la vita il piccolo Manuel Proietti di 5 anni, ha cessato la sua attività di “imprenditoria digitale” e lo ha fatto con un video di 40 secondi in cui danno l’addio al piccolo e si dicono addolorati.

Il gruppo social nato nel settembre del 2020, conta oltre 600mila followers e in due anni ha totalizzato oltre 156mila visualizzazioni per i suoi contenuti, ossia scherzi e challenge di ogni tipo, con vere e proprie prove di resistenza e sfide social.

Il piccolo Manuel che viaggiava in auto con la mamma Elena e la sorellina Aurora, è morto proprio durante una delle challenge del gruppo.

I ragazzi, tutti di età compresa tra i 20 e i 23 anni, avevano noleggiato un Suv Lamborghini (probabilmente con gli introiti dei loro video) e la sfida prevedeva che lo guidassero per 50 ore ininterrottamente.

Ed è proprio durante la guida che il Suv ha impattato contro la Smart ForFour a bordo della quale viaggiavano Manuel, mamma e sorellina. A guidarlo il 20enne Matteo Di Pietro, ora indagato per omicidio stradale.

Un ultimo video per dire addio a Manuel

Il video di addio al piccolo Manuel ha totalizzato diverse migliaia di visualizzazioni in poche ore.

“I TheBorderline — hanno scritto in un testo pubblicato nell’ultimo video — esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”.

Le indagini dei carabinieri intanto proseguono per capire con esattezza cosa sia accaduto. A guidare il suv era con certezza Matteo Di Pietro, ma non è ancora chiaro chi fosse con lui sul mezzo. Alcuni della crew hanno smentito di trovarsi a bordo della Lamborghini quella mattina, dunque, potrebbero essercene altri su cui però gli investigatori hanno le bocche cucite.

Ipotesi sorpasso a folle velocità

Intanto però sono emersi alcuni aspetti sulla dinamica. Il suv guidato da Matteo Di Pietro, avrebbe premuto l’acceleratore per superare un’altra auto a folle velocità, circa 110 km orari. Gli inquirenti vogliono capire se si tratta di una bravata o di una mossa azzardata che ha spezzato la vita del piccolo Manuel.

I funerali si terranno probabilmente in questa settimana: è infatti previsto per oggi il nulla osta della procura per restituire alla famiglia la salma del bambino.

 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti