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Presidente Napoli De Laurentiis rinviato a giudizio per falso in bilancio su "plusvalenze fittizie in compravendita Manolas e Osimhen"

Il processo inizierà il prossimo 2 dicembre 2026: al centro dell'inchiesta le accuse per falsi bilanci nelle annate 2019, 2020 e 2021. I legali: "C'erano i presupposti per proscioglierlo"

20 Novembre 2025

Presidente Napoli De Laurentiis rinviato a giudizio per falso in bilancio su "plusvalenze fittizie in compravendita Manolas e Osimhen"

Aurelio de Laurentiis (foto LaPresse)

È stato rinviato a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli Calcio coinvolto e indagato per l'affaire Manolas e Osimhen. La motivazione del rinvio a giudizio è per il reato di falso in bilancio relativamente agli anni 201920202021. Non solo lui però: a processo è stato mandato anche il "fedelissimo" Andrea Chiavelli e la società calcistica.

Presidente Napoli De Laurentiis rinviato a giudizio per falso in bilancio su "plusvalenze fittizie in compravendita Manolas e Osimhen"

Il caso De Laurentiis ruota attorno a presunte plusvalenze fittizie operate nella compravendita dei giocatori Kostas Manolas nel 2019, e Victor Osimhen nel 2020. Più in dettaglio, il Napoli club abbassò la quota in contanti di quattro giocatori (valutati complessivamente circa 20 milioni) per acquistare l'attaccante nigeriano Victor Osimhen dalla squadra francese del Lille pagando 71,250 milioni di euro. I quattro calciatori inseriti nell'affaire erano: Karnezis (valutato 4,8 milioni), e tre giocatori che all'epoca erano nella squadra Primavera, ossia Palmieri (7 milioni), Manzi (4 milioni) e Liguori (4 milioni). Sicché il Napoli, anziché pagare 71,2 milioni, pagò solo 50 milioni al Lille. Al centro dell'inchiesta però anche la compravendita dalla Roma del calciatore greco Kōnstantinos Manōlas, detto Kōstas, nell'estate del 2019.

Nell'agosto 2023 l'inchiesta sulla compravendita di Osimhen era stata spostata da Napoli alla Procura di Roma, perché proprio qui fu approvato il bilancio della società calcistica campana. Più in là, nell'aprile 2022, il Napoli Club e De Laurentiis erano stati prosciolti ma il procedimento era poi stato riaperto solo per la Juventus, dove (nella cosiddetta inchiesta Prisma) Andrea Agnelli ed ex vertici della società calcistica erano stati imputati, tra le varie accuse, anche di falso in bilancio. L'indagine su De Laurentiis è stata coordinata dal pm Lorenzo Del Giudice e dal collega Giorgio Orano: l'inizio del processo è previsto per il prossimo 2 dicembre 2026.

"Siamo stupiti della decisione del giudice - è stato il commento dei legali di De Laurentiis, Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada -, quic'erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati perché la procura, anzi la Guardia di Finanza ha sbagliato anche nell'applicazione dei principi contabili".

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