19 Novembre 2025
tifosi Olimpia Milano Fonte: Fb @Ultras Milano
Olimpia Milano-Hapoel Tel Aviv sarà una partita ad alta tensione non solo sportiva. Giovedì, al Forum, i Milano Brothers annunciano una protesta simbolica contro la presenza delle squadre israeliane in Eurolega. Il gruppo di tifosi invita infatti a sventolare fazzoletti bianchi “in memoria delle vittime del genocidio a Gaza”, richiamando l’attenzione sulle decisioni dell’organizzazione continentale. Una mobilitazione che segue le proteste sorte dopo il caso Virtus-Maccabi.
Non solo il caso Virtus-Maccabi: anche l’arrivo dell’Hapoel Tel Aviv a Milano accende il dibattito attorno alla partecipazione delle squadre israeliane alle competizioni europee. I Milano Brothers, storico gruppo del tifo biancorosso, hanno diffuso un comunicato dai toni durissimi contro l'Eurolega. Nel testo, intitolato “Giovedì panolada nel ricordo delle vittime del genocidio e contro la scelta di EuroLeague di accogliere le squadre israeliane”, il gruppo prende una posizione netta contro le decisioni dell’organizzazione.
“Essere appassionati di sport non può esulare dal denunciare paradossi ed iniquità che da anni vengono perpetrate dalle organizzazioni sportive internazionali che continuano ad usare due pesi e due misure con Russia ed Israele”, esordiscono i tifosi, che proseguono con le accuse rivolte allo Stato israeliano e alla gestione delle sue squadre nelle competizioni europee: “Se è doveroso condannare ogni guerra e sanzionare uno stato che entra in conflitto bellico con un altro, non possiamo esimerci dal domandare come uno stato genocida come Israele possa essere invece accolto a braccia aperte nella più importante competizione europea di basket. La speculazione che compie Eurolega facendo leva sulla passione dei tifosi per far tollerare la presenza israeliana nel torneo europeo, è qualcosa di aberrante”.
Il comunicato entra poi nel merito del significato politico-sportivo attribuito alla partecipazione delle squadre di paesi coinvolti in conflitti: “Riconoscere la facoltà di prender parte alle competizioni internazionali alle rappresentative sportive di stati in guerra non può che esser letta dal mondo sportivo come una forma di insensata legittimazione al diritto bellico davanti alla quale non si può restare indifferenti”.
Pur distinguendo la responsabilità degli atleti da quella dei governi, i Milano Brothers ribadiscono il loro rifiuto verso la scelta dell’Eurolega: “Noi non saremo complici e seppur riconoscendo che gli atleti non possono esser responsabili del comportamento dei propri governi, non accettiamo le speculazioni di chi ritiene congruo accogliere squadre provenienti da uno stato che è andato ben oltre la reazione ad un atto terroristico, compiendo le peggiori atrocità verso civili inermi”.
Il gruppo chiude con un appello rivolto a tutto il pubblico del Forum per un’azione simbolica di protesta: “Certi che il nostro sentimento sia condiviso anche da coloro che seguono l’Olimpia negli altri settori del Forum, invitiamo tutti a compiere un gesto simbolico dopo l’annuncio delle formazioni fino ad inizio partita sventolando un fazzoletto bianco come segno di rispetto per le vittime di tutti i crimini commessi dallo stato israeliano e di protesta contro la scelta di Eurolega di ammettere le squadre provenienti da quel paese”.
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