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Israele non sospesa da competizioni Fifa e Uefa, Infantino cerca giustificazioni: “Non tocca a noi risolvere problemi geopolitici”

Il presidente della Fifa Gianni Infantino ha parlato della non esclusione di Israele dalle competizioni Uefa e Fifa: "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici, ma possiamo e dobbiamo promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari". Dunque Israele sarà in campo in questo mese di ottobre contro la Norvegia e contro l'Italia, a Udine, nelle partite delle Qualificazioni ai Mondiali 2026

03 Ottobre 2025

Israele non sospesa da competizioni Fifa e Uefa, Infantino cerca giustificazioni: “Non tocca a noi risolvere problemi geopolitici”

La Fifa e la Uefa confermano la partecipazione della nazionale israeliana alle partite in programma. Il presidente Gianni Infantino ha cercato di giustificare la scelta con parole diplomatiche: “Non possiamo risolvere i problemi geopolitici”. Il calcio, secondo Infantino, deve continuare a promuovere valori unificanti e di pace. Israele giocherà regolarmente contro Norvegia e Italia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026.

Israele non sospesa da competizioni Fifa e Uefa, Infantino cerca giustificazioni: “Non tocca a noi risolvere problemi geopolitici”

La scorsa settimana si era parlato di una probabile esclusione di Israele dalle competizioni calcistiche internazionali. Poi successivi rumors hanno posto fine a quella possibilità. Ora è arrivata l'ufficialità con le parole del presidente della FIFA Gianni Infantino che ha detto: "Non possiamo risolvere i problemi geopolitici, ma possiamo e dobbiamo promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari". Dunque Israele sarà in campo in questo mese di ottobre contro la Norvegia e contro l'Italia, a Udine, nelle partite delle Qualificazioni ai Mondiali 2026.

La scorsa settimana media britannici e americani hanno scritto che la Uefa avrebbe votato a favore dell'esclusione dalle competizioni calcistiche internazionali la nazionale di Israele e del Maccabi, unica rappresentante nelle coppe 2025-2026. Con la maggior parte dei membri pronti a fornire un parere negativo. La votazione non c'è stata. Nei giorni scorsi, infatti, Marca ha scritto che non era stata messa in cantiere nessuna votazione. Dunque nessuna esclusione in corsa.

Il presidente Infantino nel discorso di apertura alla riunione del Consiglio a Zurigo ha sottolineato l'importanza di promuovere la pace, particolarmente a Gaza. Senza citare Israele né le richieste di esclusione ha detto: "Come Fifa ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri sono rivolti a coloro che soffrono nei numerosi conflitti in corso nel mondo e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere ora è quello di pace e unità".

Israele giocherà in Norvegia sabato 11 ottobre, alle ore 18, poi scenderà in campo a Udine contro l'Italia martedì 14 ottobre.

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