16 Novembre 2022
Gino Santercole (foto LaPresse)
Simone Santercole è il figlio di Gino Santercole, scopriamo tutto sulla sua famiglia, dai genitori alla moglie ai figli.
Simone è nato dall'amore tra Gino Santercole e Anna Moroni. I suoi genitori erano molto famosi. Il padre era un noto cantante italiano, la madre la sorella della moglie di Celentano. Simone ha anche un fratello. Lui è un uomo molto riservato. Della sua vita privata si conosce molto poco. Non si hanno infatti informazioni su moglie e figli.
Gino Santercole, all'anagrafe Luigi Santercole è stato un apprezzatissimo cantautore e compositore. Lui è nato a Milano il 23 novembre 1940. L'artista è venuto a mancare l'8 giugno 2018. Nel suo percorso professionale è stato anche un bravissimo chitarrista. Lui ha scritto le musiche di alcune canzoni italiane famosissime, come Una carezza in un pugno, Svalutation, Straordinariamente, Un bimbo sul leone e tante altre.
Gino Santercole era figlio di Rosa Celentano, sorella di Adriano Celentano, che è quindi suo zio biologico. Era inoltre cugino della ballerina e coreografa Alessandra Celentano, figlia di Alessandro Celentano, fratello di Adriano e Rosa.
Dopo aver perso il padre da bambino, ha trascorso qualche anno in collegio. Ha iniziato a lavorare sin da quando era ragazzino, facendo come Celentano l'orologiaio. Ha imparato a suonare la chitarra nel tempo libero ed è sempre stato un appassionato di rock and roll.
Proprio allo zio sono legati i suoi esordi musicali. Quando Celentano forma i Rock Boys, poco tempo dopo entra a farne parte in sostituzione di Ico Cerutti. Dai Rock Boys, a causa di alcuni cambi di formazione, nascono I Ribelli, complesso che, oltre ad accompagnare Celentano e altri cantanti come Clem Sacco e Ricky Gianco, incomincia una carriera solista e di cui per alcuni anni Santercole è il chitarrista. Insieme con altri artisti come Don Backy, Pilade e Gianco affianca Celentano nella nascita del Clan Celentano.
Nel 1964 esordisce come cantante solista con Attaccata al soffitto/Se vorrai, disco che passa inosservato; dopo un ultimo disco con il gruppo (Chi sarà la ragazza del Clan?/Quella donna, legato al lancio come cantante di Milena Cantù, all'epoca fidanzata di Celentano), Santercole lascia I Ribelli e continua a incidere da solo. Il successo arriva dapprima con Stella d'argento, pubblicato a dicembre del 1964, che ottiene un buon riscontro i primi mesi del 1965, e poi con Questo vecchio pazzo mondo: quest'ultimo brano è la cover di Eve of Destruction di Barry McGuire e con esso Santercole partecipa al Cantagiro 1967; la stessa versione verrà poi incisa nel 1984 da Adriano Celentano.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia