11 Settembre 2025
Dopo la diffusione degli audio che Raoul Bova aveva inviato alla modella Martina Ceretti e in cui le diceva "Buongiorno essere speciale, dagli occhi spaccanti e dai baci meravigliosi, fammi fare il filosofico, sono nel letto, sa tutto di te", l'attore ha deciso di rompere il silenzio. Sabato sarà anche ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, per la sua prima intervista televisiva dopo lo scandalo.
“Ora sto bene. Sto cercando di affrontare la situazione come sono abituato a fare, con la consapevolezza che nella vita tutto può accadere, e a testa alta, come mi ha insegnato mio padre. Del resto, siamo esseri umani”, ha dichiarato l'attore in un'intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni.
“Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social, soprattutto perché ha provocato non soltanto il mio dolore, come potrà immaginare, e questo lo trovo imperdonabile”, ha aggiunto.
"Esistono libretti di istruzioni per qualsiasi cosa, ma non per fare i genitori. Cerco comunque di essere un padre presente - ha dichiarato parlando dei figli -, stare sempre in ascolto e fare del mio meglio. Con Ale e Franci (Alessandro Leon e Francesco, 25 e 24 anni, nati dal matrimonio con l’ex moglie Chiara Giordano, ndr) ora ho un rapporto paritario, più adulto e di dialogo. Con Luna e Alma (9 e 6 anni, avute con Rocío Muñoz Morales, ndr) cerco di capire le loro esigenze, a volte solo guardandole. Sono piccole ed è necessario prestare più attenzione, osservare i loro comportamenti. I miei quattro figli hanno età e caratteri diversi e io cerco di fare ogni giorno del mio meglio”.
L'attore ha anche parlato della serie Rai Don Matteo, smentendo i pettegolezzi che lo volevano lontano dal set dopo lo scandalo riguardante la sua vita privata e la presunta storia con Martina Ceretti: "Don Massimo si troverà ancora una volta a indagare suo malgrado. Avrà a che fare con un’indagine complicata che lo metterà alla prova non soltanto come prete e guida spirituale, ma anche come uomo: è impossibile separare le due cose, a mio avviso”.
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