11 Gennaio 2024
Gianni Alemanno, fonte: imagoeconomica
Gianni Alemanno, presidente del movimento Indipendenza ed ex sindaco di Roma, ha rilasciato un'intervista alla redazione del Giornale d'Italia in seguito al suo intervento di oggi, 11 novembre, alla trasmissione "L'aria che tira", condotta da David Parenzo. Alemanno infatti si è dichiarato "pentito di aver fatto due vaccini anti-Covid" oltre che "contrario ad ogni obbligo vaccinale".
Ai nostri microfoni, Alemanno ha confermato le sue posizioni a riguardo: "Io penso che per il discorso del Covid é stata imposta una campagna vaccinale su vaccini non sperimentati, in particolare Moderna e Pfizer e questa é stata un'operazione pericolosa, dato che si continuano a segnalare effetti avversi. Io sono assolutamente contrario all'obbligo vaccinale. In più, - aggiunge - oltre ai vari effetti avversi, c'è il discorso della capacità di difesa alle varie influenze, che si è abbassata notevolmente"
Alemanno ha preso queste posizioni in seguito alle reazioni avverse avute personalmente dopo aver ricevuto il vaccino: "Tutta la mia mobilità é peggiorata molto, anche se ho avuto cose abbastanza relative. Ma forse per come dicevano in studio è legato alla mia età (ride). Comunque in generale sento che la mia mobilità articolare ne ha risentito. E - continua - vorrei aggiungere che noi, come movimento Indipendenza, stiamo valutando di fare una campagna per rimuovere dalla costituzione gli obblighi vaccinali. Secondo noi infatti è inammissibile un'imposizione di questo tipo".
Sempre a riguardo dell'argomento dei vaccini per il Covid, l'ex sindaco di Roma ha spiegato perché, secondo lui, la premier Giorgia Meloni non ha ancora cancellato le multe agli over 50 che non si sono vaccinati: "Ricordiamoci che la Meloni ha fatto una campagna elettorale in cui criticava obblighi vaccinali e Green pass su tutto. Ma ora che è al Governo - dice Alemanno - ovviamente si sta facendo condizionare dalle pressioni internazionali e dalle multinazionali del farmaco".
"Attendiamo - conclude - che venga varata la commissione d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza sanitaria durante il periodo Covid perché soltanto questo lavoro ci può dire cosa é successo veramente in quel periodo e fare monitoraggio sugli effetti avversi".
In seguito, Alemanno ha anche dato la propria visione riguardo alle complicate situazioni in Ucraina e a Gaza: "Noi - denuncia il segretario nazionale di Indipendenza - continuiamo a dare armi all'Ucraina senza riaprire un tavolo con la Russia perché siamo troppo subalterni agli USA e alle scelte degli americani. Lo stesso discorso vale per il genocidio di Gaza, in cui non ci si espone nonostante il massacro che sta avvenendo. Non prendiamo nessuna iniziativa concreta di base. Anzi, su Gaza siamo addirittura più cauti degli Stati Uniti e siamo silenti. Non abbiamo - conclude - una politica estera autonoma, cosa che colpisce i nostri interessi internazionali: 150 miliardi di danni all'economia per la questione dell'Ucraina, e quello che succede nella striscia di Gaza e riguardo ai traffici sul Mar rosso ha effetti negativi sulla nostra inflazione".
Per concludere, Alemanno ha introdotto proprio Indipendenza, il movimento politico che ha fondato a Roma a fine novembre scorso: "La nascita e crescita del nostro movimento sta andando bene, abbiamo appena lanciato la campagna di tesseramento in tutta Italia e - aggiunge - il 18 gennaio ci sarà la prima conferenza".
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