16 Novembre 2021
Fonte: LaPresse
Matteo Renzi torna a tuonare forte sull'argomento relativo al caso della Fondazione Open. Il leader di Italia Viva ha annunciato che non chiederà in nessun modo l'immunità. Nella sua intervista presso la trasmissione "L'aria che tira", Matteo Renzi non ha risparmiato per l'ennesima volta il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, dandogli del codardo.
Per Matteo Renzi è palese che sia stato fatto qualcosa di illegale nei suoi confronti dal momento che è un parlamentare e gli è stato sottratto del materiale dal suo cellulare. Nonostante ciò, il leader di Italia Viva ha apertamente dichiarato che non vorrà fare affidamento alla sua immunità. Matteo Renzi ha inoltre aggiunto che "alla discussione in aula dirò che possono prendere tutto, purché seguano le regole. Non chiederò l’immunità, ma andrò in tutte le sedi a vedere se hanno rispettato le regole. Se qualcuno non ha fatto le cose secondo le regole deve pagare".
Il leader di IV è una furia anche contro Giuseppe Conte. Dopo che il M5S ha rivolto pubblicamente 13 domande a Renzi, quest'ultimo ha invitato il loro leader ad un dibattito pubblico. Giuseppe Conte si è tirato indietro rifiutando l'invito. A tal proposito, Matteo Renzi, si è lasciato andare ad alcuni commenti sul leader del M5S, definendolo un "coniglio mannaro". Renzi ha continuato a deridere l'ex presidente del consiglio dicendo che "quando hanno distribuito il coraggio Conte era in quarantena" ed ha inoltre girato il coltello nella piaga tornando a parlare della caduta del governo Conte: "Il confronto tra i leader non c'è, scappano, hanno paura... A Conte non è andata giù... Lo capisco poverino, andare via da palazzo Chigi fa male".
Un'altra vicenda su cui si è espresso Matteo Renzi riguarda le sue conferenze sia in Italia che all'estero per le quali percepisce ingenti somme di denaro. Il riferimento è all'intervento al fondo d'investimento della famiglia Benetton e alle conferenze tenute dal leader di IV in Arabia Saudita. "Ieri un parlamentare inglese ha attaccato Boris Johnson perché ha ricevuto 4,7 milioni di euro per le sue conferenze. Queste cose qui succedono in tutto il mondo. Io lo so che non convincerò tante persone ma voglio dire che questo non è illegale. E questo è fondamentale".
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