Casta Diva Group, rinnovato il Consiglio di Amministrazione con mandato triennale fino al 2027; emolumento complessivo annuo confermato a €300.000

Casta Diva Group ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione, confermandone il mandato triennale fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027 e fissando un emolumento complessivo annuo pari a 300.000 euro, invariato rispetto al precedente. La società, quotata su Euronext Growth Milan e attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione e della produzione di contenuti creativi, si è riunita sotto la presidenza di Andrea De Micheli per deliberare sulla composizione del CdA, sulla durata dell’incarico, sulla determinazione dei compensi, sulla nomina dei consiglieri e sull’elezione del Presidente. Su proposta dell’azionista di maggioranza Reload, l’Assemblea ha confermato un Consiglio composto da sei membri, invariato nella composizione rispetto al precedente.

Continuità nella governance 

Il nuovo Consiglio di Amministrazione conferma integralmente la composizione precedente, a testimonianza della volontà di garantire continuità nella governance e nella gestione strategica del gruppo. Andrea Giovanni Rodolfo De Micheli è stato confermato nel ruolo di Presidente, affiancato da Pietro Raffaele Candela, Vittorio Meloni, Mauro Lorini, Andrea Conso e Francesco Savelli, tutti in qualità di consiglieri indipendenti. La scelta di mantenere invariata la struttura del CdA riflette l’apprezzamento degli azionisti per il percorso intrapreso e per l’assetto di governo societario adottato negli ultimi esercizi.

Durata del mandato e compensi

L’Assemblea ha deliberato che il mandato del Consiglio avrà durata triennale e si concluderà con l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2027. Sul fronte della remunerazione, è stato fissato un emolumento massimo annuo complessivo di 300.000 euro per l’intero Consiglio di Amministrazione, comprensivo dei compensi spettanti ai membri del Comitato di controllo sulla gestione. L’importo resta invariato rispetto al precedente mandato, in linea con una politica di contenimento dei costi e di coerenza con le dimensioni e le caratteristiche della società.

Il Comitato di controllo sulla gestione

Nel corso della stessa seduta, l’Assemblea ha inoltre individuato i componenti del Comitato di controllo sulla gestione, organismo con funzioni di vigilanza sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile del gruppo. A farne parte sono stati designati Mauro Lorini, Francesco Savelli e Andrea Conso, tutti consiglieri indipendenti, a garanzia di autonomia e imparzialità nell’esercizio delle attività di controllo.

Prospettive e stabilità organizzativa