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Eni avvia la produzione del progetto Agogo in Angola: 450 milioni di barili e tecnologie a basse emissioni con Azule Energy

Grazie alla FPSO Agogo e al modello Low Carbon Fast Track, il progetto raggiunge il primo petrolio in soli 29 mesi, anticipando di un anno la media del settore in acque profonde

01 Agosto 2025

Eni avvia la produzione del progetto Agogo in Angola: 450 milioni di barili e tecnologie a basse emissioni con Azule Energy

Eni annuncia l’avvio della produzione del progetto di sviluppo Agogo Integrated West Hub (Agogo IWH), operato da Azule Energy nel blocco 15/06, nel bacino del basso Congo, al largo delle coste dell’Angola.
Il progetto Agogo IWH comprende l’intera fase di sviluppo per due giacimenti, Agogo e Ndungu, con riserve totali pari a circa 450 milioni di barili e una produzione di picco prevista intorno a 180 kbopd (migliaia di barili di petrolio al giorno).
L’avvio della produzione è stato reso possibile grazie all’entrata in funzione dell’unità galleggiante Agogo FPSO (Floating Production Storage and Offloading), a soli 29 mesi dalla Decisione Finale di Investimento, con un anticipo significativo rispetto ai tempi previsti e circa 12 mesi più rapido rispetto alla media del settore per progetti in acque profonde di analoga dimensione, mantenendo al contempo un’attenzione costante alla sicurezza.

Un modello Low Carbon e Fast Track

Lo sviluppo dei giacimenti Agogo e Ndungu, avviato da Eni prima della costituzione di Azule Energy, riflette pienamente il modello di sviluppo Low Carbon, Fast Track di Eni, concepito per massimizzare il valore riducendo al minimo i tempi di messa in produzione, i rischi minerari e le emissioni di carbonio.

Approccio graduale: Developing while Appraising

Il modello si basa su un approccio graduale denominato Developing while Appraising (sviluppo parallelo alla delineazione), che prevede la messa in produzione dei giacimenti attraverso lo sfruttamento delle fasi iniziali, consentendo così di ridurre i rischi dello sviluppo full-field.
In particolare, la fase 1 di Agogo è stata avviata nel 2020 con tempi record di ingresso in produzione per progetti in acque profonde: appena 9 mesi dopo la scoperta.

Tecnologia e competenze al centro del progetto

Il modello valorizza inoltre le competenze ingegneristiche interne e la capacità computazionale di Eni, che consentono la parallelizzazione degli studi del sottosuolo, dell’ingegneria e degli approvvigionamenti già nella fase di definizione del progetto, mantenendo un controllo efficace sulla fase di esecuzione.

Tecnologie innovative e riduzione delle emissioni

La Agogo FPSO integra una serie di tecnologie d’eccellenza e soluzioni innovative mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), tra cui:

  • Impianti topside e sistemi marini completamente elettrici

  • Il primo sistema di generazione elettrica a ciclo combinato offshore di queste dimensioni

  • Un’unità pilota di Carbon Capture and Storage (CCS) per il recupero delle quantità residue di CO₂

Agogo è la prima FPSO in Angola le cui emissioni operative di carbonio sono interamente compensate.

Partnership del progetto

Il progetto Agogo IWH è operato da Azule Energy, società controllata da BP ed Eni con una quota del 36,84%, insieme ai partner:

  • Sonangol E&P – 36,84%

  • Sinopec International – 26,32%

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