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Hermès, nel 1H 2025 ricavi consolidati a €8 mld (+8%) e utile netto a €2,2 mld (-8,3%); Dumas: "Continueremo a investire per garantire il successo del gruppo"

Free cash flow rettificato a €1,8 miliardi grazie a un solido cash flow operativo e €2,7 miliardi distribuiti in dividendi; posizione finanziaria netta scende a €10,7 miliardi

30 Luglio 2025

Hermès, nel 1H 2025 ricavi consolidati a €8 mld (+8%) e utile netto a €2,2 mld (-8,3%); Dumas: "Continueremo a investire per garantire il successo del gruppo"

Hermès si conferma la best in class nel comparto del lusso mondiale. Il gruppo francese chiude il secondo trimestre dell’anno con un aumento delle vendite del 9% a tassi di cambio costanti, superando lievemente le attese degli analisti (+8,9%), a 3,9 miliardi di euro. Il modello di “scarsità gestita” adottato da Hermès — che mantiene volutamente una disponibilità limitata dei prodotti più richiesti — si è dimostrato resiliente anche in una fase di marcato rallentamento della domanda globale di beni di alta gamma, che ha invece colpito duramente colossi come Lvmh e Kering. Emblematico il caso dell’asta tenutasi a Parigi a inizio luglio, dove un raro esemplare della prima Birkin ha raggiunto il prezzo record di 8,58 milioni di euro (9,91 milioni di dollari).

L’utile netto risulta in calo a causa del contributo eccezionale sugli utili delle grandi imprese in Francia. Sulla piazza di Parigi il titolo cede il 3,5%, mentre il saldo degli ultimi dodici mesi è positivo per il 13%.

Il primo semestre

Nel primo semestre del 2025 il gruppo del lusso ha registrato ricavi consolidati pari a 8 miliardi di euro, in crescita dell’8% a cambi costanti e del 7% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2024. Il risultato operativo ricorrente si è attestato a 3,3 miliardi di euro, pari al 41,4% delle vendite, in aumento del 6% su base annua. Nonostante l’effetto negativo delle coperture valutarie, la redditività operativa ricorrente ha raggiunto il 41,4% del fatturato, rispetto al 42,0% di fine giugno 2024.

"I solidi risultati del primo semestre in tutte le regioni riflettono la forza del modello Hermès. Desidero ringraziare tutti i nostri clienti per la fiducia e tutti i nostri collaboratori per il loro impegno. Continueremo a investire e ad assumere per garantire il successo duraturo del gruppo" ha commentato Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès.

L’utile netto di competenza del gruppo è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,4 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente, a causa del contributo eccezionale sugli utili delle grandi imprese in Francia. Al netto di questo onere straordinario, l’utile netto adjusted si è attestato a 2,5 miliardi, in crescita del 6% rispetto al primo semestre 2024.

Il cash flow operativo è salito a 2,3 miliardi di euro, in aumento del 4%, mantenendo un ritmo vicino a quello del risultato operativo. Dopo investimenti operativi per 300 milioni di euro e il rimborso dei debiti da leasing per 200 milioni di euro, il free cash flow rettificato ha raggiunto 1,8 miliardi. 

Dopo la distribuzione di dividendi ordinari e straordinari per complessivi 2,7 miliardi di euro, la posizione finanziaria netta rettificata si è attestata a 10,7 miliardi di euro al 30 giugno 2025, rispetto ai 12,0 miliardi di fine dicembre 2024.

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