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Telepass punta al raddoppio dei clienti espandendo l'offerta ai servizi finanziari e assicurativi; Luciani: "Quest'anno ricavi in crescita a €500 mln"

La società del gruppo Mundys punta a raddoppiare i clienti, da 10 a 20 milioni, entro il 2028 espandendo l’offerta con servizi finanziari, assicurativi e un digital wallet per integrare tutti i servizi di mobilità; nel 2025 attesi €500 milioni di ricavi

22 Aprile 2025

Telepass punta al raddoppio dei clienti espandendo l'offerta ai servizi finanziari e assicurativi; Luciani: "Quest'anno ricavi in crescita a €500 mln"

Telepass punta al raddoppio dei clienti espandendo l'offerta ai servizi finanziari e assicurativi; Luca Luciani, amministratore delegato, ha dichiarato: "Quest'anno i ricavi saranno in crescita a €500 mln". La società del gruppo Mundys punta a raddoppiare i clienti, da 10 a 20 milioni, entro il 2028 espandendo l’offerta con servizi finanziari, assicurativi e un digital wallet per integrare tutti i servizi di mobilità; nel 2025 attesi €500 milioni di ricavi.

Raddoppio di Telepass, la visione di Luciani

Il mercato è destinato a raddoppiare, passando dai dieci milioni di clienti attuali a circa venti milioni in cinque anni, con un impatto positivo sui conti di Telepass che dovrebbe portare a un incremento del margine operativo lordo fino a raggiungere i 500 milioni di euro. A delineare questo scenario di forte crescita nel settore delle cosiddette OBU (On Board Unit), i dispositivi di telepedaggio che permettono agli automobilisti di pagare i servizi di mobilità, è Luca Luciani, amministratore delegato di Telepass dal marzo scorso. "All’inizio mi sono concentrato su tre aree dell’azienda: ridurre l’organico del 30%, aumentare le tariffe e indirizzare gli investimenti verso interventi da €100 milioni" spiega Luciani, il quale prosegue dicendo: "mi sono dedicato a correggere gli aspetti che ritenevo non funzionassero come dovuto. Mi riferisco, per esempio, a un eccesso di complessità che generava una struttura dei costi pesante e una dispersione di risorse su troppi fronti".

Risultati del 2024 e prospettive per il 2025

"Lo scorso anno siamo riusciti a risolvere una serie di complessità: abbiamo completato tre cessioni di rami d’azienda non strategici, nel frattempo abbiamo avviato un’operazione di pricing aumentando le tariffe. A fronte di questo, abbiamo intensificato gli investimenti, con interventi superiori a 100 milioni, potenziando la spesa per customer care, marketing e pubblicità". Un piano che dovrebbe portare a un fatturato di mezzo miliardo di euro entro la fine del 2025.

"Di solito si interviene prima con le azioni di ristrutturazione e semplificazione, e poi, nel corso degli anni, si cominciano a vedere i risultati" osserva Luciani"In realtà, i frutti, in linea con il piano industriale, sono già evidenti e apprezzati dai nostri azionisti istituzionali. Telepass, tra il 2019 e il 2022, registrava 120 milioni di EBITDA. Noi nel 2025 supereremo i 250 milioni, il che significa che in tre anni abbiamo raddoppiato il valore dell’EBITDA con un piano che punta a raddoppiarlo nuovamente tra il 2025 e il 2030. Nel frattempo, abbiamo ampiamente superato la soglia dei 400 milioni di fatturato nel 2024 e supereremo i 500 milioni nel 2025".

Ma l’obiettivo principale è quello indicato dallo stesso Luciani: espandere il mercato dei dispositivi di telepedaggio e estenderne l’utilizzo anche ai servizi finanziari e assicurativi. "Se per quanto riguarda i costi abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, ora dobbiamo concentrarci sullo sviluppo del numero di dispositivi di telepedaggio in Italia. È incredibile che, dopo 30-35 anni, l’adozione sia ancora limitata, con circa dieci milioni di OBU in uso. In realtà, il mercato che stiamo guardando è di venti milioni. Il telepedaggio", spiega Luciani, "curiosamente non è mai stato davvero incentivato, e la diffusione attuale mostra una presenza relativamente alta soprattutto nel nord Italia. Le cifre ci dicono che ogni anno il cosiddetto 'transato autostradale', ossia il valore totale dei pedaggi, ammonta a circa quattro miliardi, ma oltre un miliardo di questi pagamenti avviene ancora con carta di credito o addirittura in contante. Questo significa che c’è ancora chi si ferma al casello".

Innovazione nei servizi ed espansione finanziaria

Il piano di Luciani è chiaro: "La prima modalità con cui cresceremo è semplice: dare un Telepass a ogni automobilista, sia italiano che straniero, per l’uso autostradale e urbano. Pensiamo all’area C di Milano e a tutte le grandi città italiane, ai grandi parcheggi di scambio e ai principali aeroporti e città. I nostri servizi di mobilità Telepass sono il modo migliore per pagare i pedaggi, entrare nei parcheggi, accedere alle ZTL urbane, pagare il trasporto pubblico locale e i servizi di mobilità condivisa come bici, scooter e monopattini".
L’aumento dei dispositivi è legato alla seconda parte del piano di crescita, che prevede anche l’offerta di servizi finanziari e assicurativi.

"Nelle scorse settimane abbiamo lanciato Telepass Sempre. In precedenza, solo il 20% dei nostri clienti aveva accesso all’intero portafoglio di servizi, mentre l'80% lo utilizzava principalmente per il pedaggio autostradale o per i parcheggi con le sbarre. Ora, senza costi aggiuntivi, tutti i nostri clienti possono parcheggiare sulle strisce blu, fare rifornimento di carburante e effettuare ricariche elettriche. Questo è solo un esempio del secondo pilastro della nostra strategia, che consiste nella valorizzazione della base clienti. Inoltre, con l’offerta di servizi assicurativi, in collaborazione con Verti, proponiamo l'RC Auto, che sta registrando una crescita del 100% rispetto all’anno scorso".

Telepass sta lavorando su "una base clienti enorme, dove mano a mano inizieremo a vendere di tutto", dice Luciani, "dai prodotti assicurativi a quelli finanziari. Abbiamo in programma uno sviluppo fintech puro perché è possibile offrire prestiti al consumo, remunerare depositi e abilitare pagamenti. Stiamo anche lavorando a un sistema di digital wallet che permetterà di gestire l’intero ecosistema dei nostri servizi".
Il piano delineato quindi punta a un progresso significativo, offrendo un servizio che permetta di evitare le code ai caselli.

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