05 Agosto 2024
Nel primo semestre del 2024, ViviBanca, ruppo bancario privato ed indipendente specializzato nel credito alle famiglie attraverso la cessione del quinto, i prestiti personali e l’anticipo del TFS e finanziamenti alle piccole e medie imprese, oltre che nella raccolta online sul mercato retail ha registrato un utile a € mln (+%) e investimenti € mln (percentuale)
Nel commentare i risultati ottenuti nel periodo, l’Amministratore Delegato Antonio Dominici ha evidenziato la capacità della Banca di evolvere il proprio progetto di business anche a seguito della fusione per incorporazione di Banca Popolare del Mediterraneo avvenuta lo scorso dicembre e che ha consentito di accelerare il percorso di diversificazione così come delineato nel Piano Industriale 2024-2026. In particolare, Dominici afferma che: “I risultati del semestre appena concluso evidenziano un altro passo importante della nostra strategia di crescita e di diversificazione del business, grazie ai primi contributi apportati dal business delle PMI e più precisamente attraverso l’acquisto dei Crediti Fiscali, operazione che ha permesso di ampliare il portafoglio prodotti affiancandoli ai già consolidati flussi retail.Senza dimenticare che, oltre alla crescita dei flussi, stiamo portando avanti un rafforzamento importante del nostro Patrimonio in modo tale da creare i presupposti necessari per sviluppare ulteriormente il nostro business in un contesto di mercato sempre più competitivo”.
Al 30 giugno 2024 il Gruppo ViViBanca chiude il semestre con crediti verso i clienti che si attestano a euro 931 mln (+14,3% rispetto a euro 815 mln al 31 dicembre 2023), grazie al deciso contributo dei crediti fiscali in gestione attiva che contribuiscono per euro 165 milioni (finalizzati alla ricessione a terzi) che, a partire dall’ultimo trimestre 2023, hanno affiancato il prodotto CQSP (euro 667 milioni), e i prestiti personali (euro 19 milioni).
I volumi intermediati complessivi per i prodotti CQSP e Anticipo TFS sono pari a euro 130 milioni, a livello di montante e 98,3 milioni a livello di importo finanziato.
Il margine di intermediazione si attesta a euro 20 milioni (+58% rispetto a euro 12,6 milioni del primo semestre 2023).
I costi operativi sono pari a euro 14,4 milioni, in incremento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (anche a fronte dell’integrazione di BPMed).
L’utile netto consolidato di periodo, ammonta a euro 2,4 milioni, mentre il patrimonio netto si attesta a euro 86,2 milioni (rispetto a euro 82,9milioni al 31 dicembre 2023) a fronte della destinazione a riserve dell’esercizio precedente e dell’inclusione dell’utile di periodo.
ROE semestrale (annualizzato): 5,5%, Net NPE: 2,4%; Coverage NPL Ratio: 47%
Da segnalare il trend positivo registrato della raccolta sul mercato retail che, dopo gli importi record consuntivati nel 2023 in termini di funding e pari a euro 647 milioni, ha traguardato la somma di euro 729 milioni di raccolta diretta, segnando una ulteriore crescita del 13% rispetto al 2023. Nello specifico, il conto deposito ad alto rendimento denominato ViViconto si conferma il caposaldo di ViViBanca, con uno stock pari a euro 573 milioni.
Germano Turinetto, Presidente del Gruppo ViViBanca, ha dichiarato: “La continuazione dei già ottimi risultati registrati dalla raccolta online nel 2023 evidenziano la bontà delle strategie di crescita adottate negli ultimi mesi anche in un settore influenzato notevolmente dalla variabilità dei movimenti dei tassi centrali che non consentono di definire con un adeguato anticipo la strategia di funding da implementare”.
ViViBanca S.p.A ha siglato un’operazione di cartolarizzazione per un ammontare complessivo massimo di 350 milioni di euro di crediti provenienti da cessioni del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento.
Nell’operazione Banco Santander S.A. ha agito in qualità di Arranger con l’assistenza dello studio legale Hogan Lovells. ViViBanca è stata assistita dallo studio legale Jones Day, quale drafting counsel. ViViBanca, che riveste anche il ruolo di Servicer, si è inoltre avvalsa della collaborazione di Banca Finint in qualità di Corporate Servicer, Calculation Agent e Rappresentante dei Portatori dei Titoli e di BNP Paribas Succursale Italia, divisione Securities Services in qualità di Account Bank e Paying Agent.
Per dare seguito all’operazione, è stata costituita una società veicolo, IULIA SPV S.R.L., che acquisterà diversi portafogli di crediti derivanti da cessione del quinto e delegazioni di pagamento erogati da ViViBanca alla propria clientela, composta prevalentemente da dipendenti statali, pubblici e pensionati e, in misura più limitata, da dipendenti di aziende private.
ViViBanca ha ceduto il 27 giugno 2024 il primo portafoglio alla società veicolo per circa euro 94 milioni di capitale residuo, cui seguirà un periodo di ramp-up del portafoglio di 18 mesi.
IULIA SPV il 25 luglio 2024 ha emesso 2 classi di titoli: Class A Asset Backed Floating Rate Fungible Notes e Class J Asset Backed Partly Paid Variable Return Notes due January 2039.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia