Infranity (Generali Investments), lanciata la IV generazione di senior infrastructure debt; €425 mln dagli investitori

Infranity, gestore di infrastrutture europeo altamente specializzato e di grandi dimensioni nonché parte dell'ecosistema di società di gestione di Generali Investments, comunica il successo del lancio della quarta generazione della propria strategia di debito infrastrutturale senior.

Dopo aver recentemente chiuso il precedente vintage con oltre €1,6 miliardi, superando l'obiettivo iniziale di €1,5 miliardi, Infranity ha già lanciato il suo quarto vintage che ha attratto €425 milioni di commitments. Il nuovo fondo vede la presenza di numerosi investitori ricorrenti dai precedenti vintage, confermando quindi una costante fiducia. 

In linea con il fondo precedente, il quarto vintage punta a raccogliere €1,5 miliardi di capitale, posizionandosi ancora una volta fra i più grandi fondi del suo genere in Europa. 

La quarta generazione del Senior Infrastructure Debt avrà obiettivi finanziari ed ESG rivisti e migliorati, in linea con le interessanti condizioni di mercato a cui abbiamo assistito e grazie ad un processo di origination proprietario, che consente di catturare un valore aggiunto relativo in tutto lo spettro degli investimenti infrastrutturali. Per quanto riguarda la sostenibilità, il fondo sarà classificato come SFDR art. 8, con un portafoglio allineato alle caratteristiche ambientali e sociali. Inoltre, un minimo del 50% delle attività del fondo si qualificherà come sostenibile ai sensi della SFDR. 

Sacha Kamp, Head of Investment Debt di Infranity, afferma: "Il tempismo del nuovo fondo di debito di Infranity non potrebbe essere migliore. La nostra pipeline di transazioni è estremamente solida, in particolare nei segmenti in crescita della transizione energetica, della mobilità green e delle telecomunicazioni, consentendo la costruzione di portafogli ben diversificati con forti credenziali di sostenibilità. L'aumento degli spread e un contesto di mercato lender-friendly supporteranno l'ottenimento di un rapporto rischio/rendimento interessante. Confidiamo nell’opportunità di costruire sui successi dei nostri fondi precedenti".