06 Dicembre 2023
John Elkann, fonte: imagoeconomica
Non solo tanta tecnologia. Ci sono anche possibili risvolti geopolitici nell'ultimo investimento messo a segno da Exor Ventures, il veicolo venture capital della holding di casa Agnelli- Elkann, Il braccio d'investimenti di Exsor, pochi giorni fa, ha preso parte ad un round da 138 milioni di dollari per finanziare Ursa Major, società americana considerata il principale fornitore indipendente di razzi a propulsione e importante player nella costruzione della base industriale della difesa degli Stati Uniti.
A guidare i round sono stati i fondi specializzati in space economy Explorer 1 ed Eclipse, seguiti da Exor Ventures, BlackRock, Rtx Ventures, Mack & Co e Xn. Negli ultimi anni l'azienda ha incassato oltre 250 milioni di dollari di finanziamenti da investitori come Space Capital, Dolby Family Ventures fino allo Us Department of Defense, entrato nel novembre 2019.
Questo investimento verrà utilizzato da Ursa MAjor per continuare a sviluppare Lynx, un programma innovativo che sviluppa motori a razzo a propellente solido, tecnologia tipica nell'industria dei razzi spaziali, per il quale la società ha un forte progetto di espansione nella capacità produttiva.
L'azienda impiega i principali esperti degli Usa nella propulsione nella sua sede di Berthoud, in Colorado, che ospita in un unico campus le divisioni delle fasi di ingegneria, produzione e test.
I sistemi di produzione di Ursa Major sono realizzati usando la stampa 3D, così da avere una produzione scalabile che consente ai clienti di risparmiare in media cinque anni di lavoro e 50 milioni di dollari rispetto alla costruzione di motori a propulsione fatta in-house.
Il gruppo è fortemente impegnato anche sul fronte della difesa; il cliente principale è l'Us Air Force. Lo scorso maggio, inoltre, Ursa Major ha sottoscritto un accordo con l'Air Force Research Laboratory per far progredire i programmi di difesaipersonica degli Usa e le capacità di lancio spaziale. Secondo il contratto, Ursa Major costruirà e testerà un prototipo del suo nuovo motore Draper per veicoli ipersonici e svilupperà ulteriormente il propulsore Arroway da 200 mila libbre di spinta per il lancio spaziale.
Il gruppo possiede già un lanciatore ipersonico nel suo arsenale e attualmente è in fase di certificazione da parte del Pentagono. Dunque, Ursula Major ha sviluppato un sistema chiamato Hadley e progettato per lanci ipersonici, con una spinta di 2268 kg. Questo motore è stato consegnato al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ed è in fase di certificazione nell'ambito di un contratto assegnato all'Air Force in agosto.
Quanto invece alla commessa di maggio, il sistema a propulsione in via di sviluppo si chiama Draper e utilizzerà anche combustibile liquido, che garantirà un funzionamento sicuro da più postazioni. Draper sopporterà alte velocità, lunghe distanze e voli manovrabili, combinazione ritenuta fondamentale per l'esercito americano che sta sviluppando bersagli aerei in grado di simulare alcune minacce tra cui i missili ipersonici russi, i missili da crociera cinesi e i missili balistici nordcoreani e iraniani.
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