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Gavio cresce in Mediobanca; +0,63% per la partecipazione della holding Aurelia

La famiglia piemontese è presente in Mediobanca anche attraverso Generali e Illimity; al vaglio il dossier per il 28 ottobre

12 Ottobre 2023

Gavio cresce in Mediobanca; +0,63% per la partecipazione della holding Aurelia

All'avvicinarsi data per l'elezione del nuovo Cda di Mediobanca, che si terrà il 28 ottobre, i riflettori sono più che puntati su Piazzetta Cuccia. 

Tra i presenti alla riunione di fine ottobre c'è anche la famiglia Gavio con la holding Aurelia; a inizio giugno il presidente della holding Aurelia Beniamino Gavio aveva fatto sapere che si sarebbe tenuto fuori dalla partita, ma per sapere se la scelta in assemblea sarà coerente con le sue dichiarazioni bisognerà ovviamente aspettare fine ottobre. 

Certo è che la presenza della famiglia piemontese in Mediobanca è sicuramente cresciuta; nel 2022 la partecipazione complessiva della holding capogruppo Aurelia è passata dallo 0,49 allo 0,63%, anche se il pacchetto che il veicolo apporta all'accordo di consultazione (pari a 4,3 milioni di titoli) è rimasto invariato.

Lo scorso anno l'attività di trading è stato intensa: Aurelia ha comprato per un esborso di 13,8 milioni di euro 1,6 milioni di titoli dell'istituto (da cui ha incassato 3,9 milioni di dividendi) e ne ha ceduti 670 mila. A bilancio la partecipazione è valutata 41,3 milioni rispetto a un prezzo attuale di borsa di 62,1 milioni. I movimenti sono proseguiti anche nei primi mesi di quest'anno quando la holding ha acquistato ulteriori 225 mila azioni, vendendone 825 mila.

Guardando al bilancio consolidato, il volume d'affari di Aurelia nel corso del 2022 è salito del 30% passando da 3,3 a 4,3 miliardi. Il grosso della variazione è attribuibile al comparto autostradale, salito da 1,3 a 2,1 miliardi. A fronte di ciò l'ebitda ha visto un'impennata del 60% sfiorando gli 1,4 miliardi che, informa il gruppo, avrebbero potuto essere oltre 1,5 se non fossero state stimate perdite da 180 milioni nell'ambito di una commessa in Danimarca.

Va infine ricordato che la famiglia piemontese non è solo presente in Mediobanca attraverso Aurelia, poiché nel capitale dell'istituto sono presenti direttamente Beniamino, Marcello e gli eredi di Daniela e Marcellino Gavio, che portano allo 0,8% la quota complessiva apportata al patto. 

Nel portafoglio della famiglia c'è anche l'altro titolo della Galassia del Nord, ossia Generali. Dallo scorso anno Aurelia ha in portafoglio poco più dello 0,1% della compagnia guidata da Philippe Donnet, valutato a bilancio 23,8 milioni. La partecipazione deriva dal recesso volontario da Invag, la holding nata nel 2007 su iniziativa di Mediobanca per controllare l'1,34% delle stesse Generali (quota poi scesa allo 0,77%) che aveva tra i soci di riferimento una serie di famiglie imprenditoriali italiane che, oltre ai Gavio, includevano i Ferrero, gli Arvedi, i Minozzi e i Lavazza.

Un altro gruppo quotato seguito con attenzione da Tortona è Illimity, di cui detiene circa il 2%. Nel corso dell'esercizio 2022 Aurelia ha acquistato azioni della banca di Corrado Passera per 16 milioni di euro e ne ha vendute per 2,4 milioni. Nei primi mesi del 2023 sono stati poi acquistate azioni Illimity per circa 600 mila euro a fronte di 2,2 milioni vendute.

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