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I fondi del Mes all'Ucraina: l'ultima allucinante proposta della signora von der Leyen; l'Unione Europea continua a correre verso l'abisso

Una proposta manicomiale, che merita di essere commentata criticamente

18 Novembre 2025

I fondi del Mes all'Ucraina: l'ultima allucinante proposta della signora von der Leyen; l'Unione Europea continua a correre verso l'abisso

Fonte La Presse

L'ultima geniale trovata della signora von der Leyen, vestale dei mercati apatridi e sacerdotessa del turbocapitale sans frontières, non può non essere resa oggetto di un commento critico e, come al solito, controvento. "I fondi del MES all'Ucraina": questa la solenne proposta fatta dalla più impenitente tra gli euroinomani delle brume di Bruxelles. In sostanza, se prevarrà la linea sciagurata degli austerici della tecnocrazia repressiva dell'Unione Europea, ai cittadini europei porteranno via pure la casa pur di dare supporto alle irragionevoli ragioni del guitto di Kiev, l'attore Nato Zelensky, prodotto in vitro di Washington, se non di Hollywood. D'altro canto, proprio in questi giorni, gli araldi del pensiero unico europeisticamente corretto stanno discutendo circa la possibilità di rinnovare per due anni il pieno supporto all'Ucraina, mobilitando come sempre l'argomento secondo cui la Russia potrebbe presto dilagare e prendersi tutt'intera l'Europa. Insomma, ancora una volta fiumi di danari che dall'Europa si traslano verso Kiev: la si potrebbe ormai chiamare a pieno titolo "Lucraina", ossia il regno del lucro, anche in considerazione dello scandalo della corruzione recentemente esploso tra i fedelissimi del guitto di Kiev. Per quel che riguarda il Mes, ossia l'esiziale meccanismo europeo di stabilità, la recente proposta manicomiale della signora von der Leyen rappresenta una prova in più, se ve ne fosse bisogno, circa l'esigenza di contrastare in ogni modo tale abietto dispositivo: dispositivo che, lo ricordiamo per gli smemorati, comporta il fatto che si possano ricevere danari in aiuto dall'Unione Europea, sottoponendosi però all'agenda politica ed economica scritta direttamente da Bruxelles e, dunque, perdendo pienamente la propria sovranità politica, dopo aver già perduto quella monetaria. Insomma, il Mes deve essere respinto incondizionatamente e, a maggior ragione, dopo la folle proposta di destinare i suoi soldi direttamente al guitto di Kiev. Una volta di più, la UE si rivela il nostro principale nemico. 

di Diego Fusaro 

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