Gaza, rilasciati i quasi 2mila prigionieri palestinesi; ostaggi Israele accolti con kit tablet, cellulare e biglietto scritto a mano da Netanyahu

Israele ha annunciato la liberazione di quasi 2mila detenuti palestinesi nell’ambito dell’accordo raggiunto con Hamas, mentre per gli ostaggi israeliani è stato predisposto un piano di accoglienza speciale con kit personalizzati contenenti tablet, cellulari e un biglietto scritto a mano dal premier Benjamin Netanyahu e da sua moglie Sara.

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Israele ha affermato di aver liberato quasi 2mila detenuti nell'ambito dell'accordo tra Israele e Hamas. "Tutti i prigionieri palestinesi che sarebbero dovuti essere liberati nell'ambito dell'accordo di sequestro sostenuto dagli Stati Uniti sono stati rilasciati dalle carceri israeliane", ha dichiarato un portavoce dell'IDF al Times of Israel. Tra i prigionieri, ricorda la testata israeliana, ci sono 250 condannati per terrorismo, condannati all'ergastolo, oltre a 1.718 detenuti di Gaza arrestati nel corso della guerra.

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La decisione di Tel Aviv rappresenta un cambio di rotta rispetto alle intenzioni iniziali: Israele aveva infatti annunciato che avrebbe atteso la liberazione di tutti gli ostaggi prima di procedere al rilascio dei prigionieri, ma ha scelto di anticipare la misura, nonostante Hamas non abbia ancora consegnato le salme degli altri 28 ostaggi.

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Ha inoltre sottolineato come Trump stia ora esercitando tutta la sua influenza su Benjamin Netanyahu, affinché accetti condizioni che, a suo avviso, avrebbe dovuto accogliere già un anno fa: «Non c’è nulla di veramente nuovo nella proposta americana»

Intanto, i media hanno mostrato le immagini dell’arrivo dei prigionieri rilasciati in Cisgiordania, accolti a Ramallah. Le forze di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese hanno sgomberato la zona per consentire il passaggio dei pullman, mentre la folla esprimeva entusiasmo per il ritorno dei connazionali.

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Parallelamente, Israele ha accolto gli ostaggi rientrati. Benjamin Netanyahu e sua moglie Sara hanno inviato un messaggio personale a ciascuno di loro, accompagnato da un kit di prima accoglienza. Nel biglietto, scritto a mano, si legge: "A nome di tutto il popolo di Israele, bentornato! Ti abbiamo aspettato, ti abbracciamo. Sara e Benjamin Netanyahu."

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L’iniziativa, curata direttamente dall’ufficio del primo ministro e dalla Direzione Ostaggi, include abbigliamento, effetti personali, un computer portatile, un telefono cellulare e un tablet, sistemati nelle stanze ospedaliere pronte ad accogliere i rilasciati nella giornata odierna.