17 Settembre 2025
Christian Brückner-Maddie McCann fonte: De Gelderander
Christian Brückner, il principale sospettato per la scomparsa della piccola Madeleine McCann, la bambina sparita nel nulla in Portogallo nel 2007, è tornato in libertà. Il 48enne ha lasciato il carcere in Germania dopo aver scontato una pena per un altro reato, un caso di stupro risalente al 2005. La procura tedesca non è riuscita a trattenerlo oltre per mancanza di prove sufficienti a sostenere un’accusa formale nel caso Maddie. Il procuratore Christian Wolters aveva già espresso preoccupazione per il rilascio, definendolo un individuo “fondamentalmente pericoloso”.
Christian Brückner ha terminato di scontare una condanna a 7 anni e mezzo per la violenza sessuale ai danni di una turista statunitense in Portogallo. Al termine della pena, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, è salito immediatamente a bordo dell’auto del suo avvocato.
Dal 2020, polizia e procura di Braunschweig considerano Brückner il principale indiziato per la scomparsa di Madeleine McCann, tanto che negli ultimi mesi sono state condotte nuove ricerche a Praia da Luz, il luogo della sparizione. Tuttavia, al momento non sono emersi elementi concreti tali da supportare un capo d’accusa. Infatti, per la procura tedesca, le prove raccolte finora sarebbero insufficienti.
L’uomo è ora tecnicamente libero, ma sotto vincoli stringenti: gli inquirenti hanno sequestrato il suo passaporto, impedendogli di lasciare la Germania, e secondo i media tedeschi sarà obbligato a indossare un braccialetto elettronico di sorveglianza.
A commentare il rilascio è stato Friedrich Fülscher, legale di Brückner, che in un’intervista a Rtl ha dichiarato: “Ha progetti per il periodo successivo alla prigionia, ma soffre di ansia. Ha definito le indagini sul caso Maddie assolutamente prive di sostanza, molto rumore per nulla. Non ho ancora visto nulla che mi faccia dubitare dell’innocenza della mia cliente”.
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