Incontro Trump-Netanyahu alla Casa Bianca il 7 luglio, tycoon: “Sarò molto fermo con lui, serve cessate il fuoco a Gaza e rilascio ostaggi”

Il 7 luglio è previsto un incontro tra Trump e Netanyahu alla Casa Bianca. Il tycoon ha dichiarato ai giornalisti che sarà “molto fermo” con il suo omologo israeliano e che è intenzionato a discutere del cessate il fuoco a Gaza e del rilascio degli ostaggi. Intanto però, Washington ha dato il via libera per la vendita di armi allo Stato ebraico per 510 milioni di dollari.

Incontro Trump-Netanyahu alla Casa Bianca il 7 luglio, tycoon: “Sarò molto fermo, cessate il fuoco e rilascio ostaggi”

“Speriamo che il cessate il fuoco avvenga e ci aspettiamo che avvenga la prossima settimana. Vogliamo riavere i nostri ostaggi", ha detto Donald Trump in merito all’incontro con Netanyahu. Un faccia a faccia che dirà molto su Gaza. Due le strade: o il cessate il fuoco o la prosecuzione del genocidio.

Tuttavia, non è così facile arrivare ad un accordo. Il primo ministro israeliano starebbe facendo pressioni sul Qatar affinché convinca Hamas a rinunciare ad alcune richieste. Osama Hamdan, uno dei leader del gruppo ha presentato una bozza di accordo alle autorità di Tel Aviv, che però Netanyahu avrebbe bocciato: “Sta sabotando i negoziati”, ha detto.

Nel frattempo gli attacchi nella Striscia continuano: da settimane l’esercito israeliano porta avanti veri e propri attacchi contro i civili in fila per gli aiuti umanitari, uccidendoli uno dopo l’altro. La cosiddetta guerra dei 12 giorni in Iran non ha fermato l’Idf dal continuare un genocidio che dura ormai da un anno e mezzo.

Gaza, Idf ordina di sparare sui civili disarmati in attesa di aiuti umanitari, la testimonianza di alcuni soldati: "È un campo di sterminio"

Le testimonianze di alcuni soldati dell'Idf ad Haaretz: "Gaza è diventata un luogo con leggi proprie. La perdita di vite umane non ha più alcun peso. Non è nemmeno un ‘incidente sfortunato’, come si diceva una volta"

Il piano di Trump con la CIA per un cambio di guida in Israele

Tra Trump e Netanyahu non scorre più buon sangue, nonostante tra i due avvengano comunque incontri istituzionali. Secondo un retroscena del Giornale d’Italia il tycoon starebbe lavorando con la CIA per un cambio di guida in Israele. A pesare nel rapporto tra i due sarebbe stato non solo il non cessate il fuoco a Gaza, ma anche l’attacco in Iran. Durante una telefonata, il presidente americano aveva intimato all’omologo di non attaccare Teheran, cosa puntualmente accaduta, e che ha acuito ancora di più i rapporti tra i due.

Trump nell'impasse con Netanyahu, il piano degli Usa per il cambio di guida in Israele con l'aiuto della CIA, "'Bibi' paga il non cessate il fuoco a Gaza e l'attacco in Iran” - RETROSCENA

Gli Stati Uniti lavorano ad un piano per il cambio di guida in Israele, secondo fonti raccolte nel deep State dal Giornale d'Italia. Tra i nomi che potrebbero succedergli ci sono quelli di Gantz e di Gallant