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Raid israeliano in Iran, uccisi anche i due scienziati nucleari Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani

Morti anche i due scienziati oltre al generale Bagheri e alla guida dei Pasdaran Salami. Il Giornale d'Italia aveva già anticipato il piano segreto del 2009 per colpire i maggiori siti nucleari, petroliferi e petrolchimici iraniani, con l'utilizzo delle bombe "bunker busting", per distruggere le strutture sotterranee

13 Giugno 2025

Raid israeliano in Iran, uccisi anche i due scienziati nucleari Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani

Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani, fonte: Facebook, @Luigi Iannuzzi e Camilla Milly Assi

Nel raid israeliano ai siti nucleari e militari in Iran sono stati uccisi anche gli scienziati Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani, entrambi legati al programma nucleare. Israele ha deciso di procedere con un attacco sul sito nucleare di Natanz e su quelli militari di Teheran, che ha risposto con il lancio di 100 droni. Il Giornale d'Italia aveva già anticipato il piano segreto del 2009 per colpire i maggiori siti nucleari, petroliferi e petrolchimici iraniani, con l'utilizzo delle bombe "bunker busting", per distruggere le strutture sotterranee.

Poche ore dopo l'attacco sono cominciate ad arrivare le prime notizie sulle vittime che oltre al capo di Stato maggiore e alla guida dei Pasdaran, comprendono anche i due scienziati.

Raid israeliano in Iran, uccisi anche i due scienziati nucleari Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani

Gli scienziati Mohammad Tehranchi e Fereydoon Abbasi‑Davani sono tra le vittime del raid israeliano in Iran. Il primo era presidente dell’Università Azad, il più grande ateneo privato del mondo islamico, oltre ad essere un teorico specializzato in laser, plasma, ottica avanzata. Dopo aver studiato in Russia aveva pubblicato su riviste internazionali e formato generazioni di ingegneri. Da anni aiutava Teheran nella collaborazione a progetti strategici nel campo della ricerca militare e nucleare. Era vicino agli apparati istituzionali, considerato affidabile e centrale nella "filiera del sapere" iraniana.

L'altra vittima illustre di Israele è Fereydoon Abbasi‑Davani, volto della scienza militare iraniana. Fisico nucleare e già capo dell’Agenzia per l’Energia Atomica, deputato conservatore, brigadiere IRGC. Già nel 2010 era sopravvissuto ad un attentato, ordito tramite una bomba magnetica sul parabrezza della sua auto. Nonostante fosse rimasto rimasto ferito, era riuscito a sopravvivere, ma stavolta non ce l'ha fatta. Era nella sua abitazione quando è morto.

Oltre a loro due, sono morti il generale che guidava l'esercito iraniano Mohammed Bagheri e la guida dei Pasdaran, stratega e consigliere dell'Ayatollah Khamenei, Hossein Salami.

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