05 Giugno 2025
Fonte: X, @elonmusk
È rottura totale tra Trump e Musk. Il presidente americano ha minacciato lo stop ai contratti governativi di Elon, mentre il ceo di Tesla e SpaceX ha tirato fuori una vera e propria "bomba" come l'ha chiamata lui: "Trump è negli Epstein Files, per questo non li ha pubblicati, sì all’impeachment". Il tutto è iniziato quando il presidente americano ha asserito di aver avuto un grande rapporto con Elon, di essere sorpreso dalle sue critiche sulla legge fiscale. Musk ha risposto che non conosceva la legge, definendolo un ingrato in quanto senza di lui non avrebbe vinto le elezioni.
Inoltre il miliardario sudafricano ha lanciato l'idea di creare un nuovo partito. "È ora di creare un nuovo partito politico in America che rappresenti effettivamente l'80% della popolazione di mezzo?", questa la domanda fatta dal fondatore di Tesla su X con un sondaggio,
Dopo un idillio durato qualche mese di governo, adesso è vera e propria rottura tra Trump e Musk. Secondo il tycoon, l'ex consigliere "è impazzito. Nessuno vuole le sue auto elettriche. Il modo più semplice per risparmiare denaro nel nostro bilancio, miliardi e miliardi di dollari, è quello di porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon. Mi ha sempre sorpreso che Biden non l'avesse fatto!", ha minacciato il presidente americano. Musk invece ha lanciato una vera e propria bomba: "Donald Trump è nei file di Epstein. Questo è il vero motivo per cui non sono stati resi pubblici. Buona giornata, Djt". L'ex titolare del Doge si è scatenato su X per rispondere a Trump, lanciando anche una suggestione: "È tempo di creare un nuovo partito in America che rappresenti l'80% nel mezzo?".
Il tutto è cominciato quando Trump ha dichiarato di esser rimasto sorpreso dalle critiche di Musk. Il presidente americano si è detto "molto sorpreso" dalle critiche rivolte dal miliardario alla legge fiscale e di spesa che è in fase di approvazione al Congresso.
E poi: "È arrabbiato perché abbiamo eliminato l'obbligo di veicoli elettrici. Ha raccomandato qualcuno per dirigere la NASA (Jared Isaacman, ndr) e non l'ho trovato appropriato. E poi era un Democratico. Abbiamo deciso di non nominare un Democratico".
Ma Musk: "Falso. Questa legge non mi è mai stata mostrata nemmeno una volta ed è stata approvata nel cuore della notte così velocemente che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerla! Mantenete i tagli agli incentivi per veicoli elettrici e il solare nella legge, anche se non vengono toccati i sussidi a petrolio e gas (molto ingiusto!!), ma eliminate la montagna di spese di ogni tipo presente nella legge".
Le azioni di Tesla, a causa dello scontro tra Donald Trump e Elon Musk, sono crollate del 15%, ed hanno bruciato in un paio d'ore a Wall Street circa 150 miliardi di dollari.
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