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Covid, Cina condannata a pagare $ 24 mld da giudice del Missouri per aver "nascosto informazioni cruciali" e stop export di mascherine ad altri paesi

Il giudice federale ha ordinato anche il sequestro di beni riconducibili alle autorità cinesi per garantire l'esecuzione della sanzione

08 Marzo 2025

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La Cina è stata condannata a pagare 24 miliardi di dollari per avere nascosto "informazioni cruciali" durante le fasi iniziali del Covid e per aver bloccato l'esportazione dei dispositivi di protezione individuale verso gli altri paesi. Questa è la decisione di un giudice federale del Missouri che ha anche disposto il sequestro di beni riconducibili alle autorità cinesi per garantire l'esecuzione della sanzione.

Covid, Cina condannata a pagare $ 24 mld da giudice del Missouri per aver "nascosto informazioni cruciali" e stop export di mascherine ad altri paesi

Il tribunale federale del Missouri ha riconosciuto "la responsabilità del governo di Pechino" per aver nascosto "informazioni cruciali" durante la prime fase del Covid. La Cina è stata inoltre riconosciuta colpevole di aver bloccato l'export di mascherine e altri dispositivi di protezione verso gli altri paesi. Il giudice che ha emesso la sentenza è Stephen N. Limbaugh Jr., il quale ha ritenuto che le azioni del governo di Pechino abbiano "compromesso la capacità degli Stati Uniti di rispondere tempestivamente alla crisi sanitaria" e abbiano reso più difficile il lavoro del personale medico non fornendo le attrezzature. La sentenza ha riconosciuto la responsabilità del Partito Comunista Cinese e del laboratorio di Wuhan, oltre che di altri enti statali, nella gestione delle informazioni sul Covid.

La Corte distrettuale del Missouri ha inoltre disposto il sequestro dei beni riconducibili alle autorità cinesi sul suolo dello stato USA per garantire che la sanzione venga eseguita. La causa risale all'aprile del 2020, quando era stata intentata dal procuratore generale del Missouri, con  con l'accusa che il governo di Pechino avesse minimizzato la gravità del virus, ritardando la condivisione di informazioni fondamentali con la comunità internazionale. Nonostante la decisione del tribunale, non è detto che la sanzione possa essere riscossa, non esistendo accordi che possano obbligare al pagamento il governo di Pechino.

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