30 Dicembre 2024
Fonte: Facebook
Sharif Elanain sarebbe stato prosciolto dalle accuse di produzione e pubblicazione di contenuti hot. L'attore porno italo-egiziano era detenuto da inizio novembre nel carcere di Alessandria. Lo ha comunicato il suo legale, Alessandro Russo, che assiste la madre residente a Foligno (PG): "Secondo quanto mi è stato riferito sembra che Elanain sia stato assolto e domani dovrebbe essere liberato ed è già stato convocato dal console. Il lavoro fra Farnesina e consolato sul posto, unitamente al legale egiziano, ha consentito di ottenere il proscioglimento in una vicenda piuttosto delicata”.
Elanain, in arte Sheri Taliani, risultava scomparso dal 9 novembre scorso, quando, atterrato al Cairo, era stato fermato dalle autorità locali e infine trasferito nel carcere di Alessandria. Residente a Terni da alcuni anni, il suo caso era seguito con la "massima attenzione" da parte della Farnesina dopo la denuncia della scomparsa da parte della madre, atterrata con lui all'aeroporto del Cairo, e l'appello sui social della collega Mary Rider (nome in arte di Mariagiovanna Ferranti). Sharif aveva scelto di rientrare in Egitto col passaporto egiziano - sequestrato al momento dell'arresto - per alcune commissioni, come aveva fatto tante altre volte in passato. Nella capitale, l'attore hard era proprietario di un appartamento, e lì avrebbe voluto rincontrare il fratello, un agente della polizia egiziana.
Il motivo dell'arresto, inizialmente senza una precisazione dei capi d'accusa, riguardava la produzione di contenuti hot e la loro diffusione sui social network, dove l'attore però non pubblicava materiali hard da tempo: negli ultimi post recitava quasi solamente diversi elogi a Abdel Fattah Al-Sisi, il presidente egiziano: "Sono ottimista riguardo al futuro dell'Egitto perché il nome del Presidente della Repubblica è Abdel Fattah, quindi certamente aprirà la strada verso la stabilità politica e la prosperità economica, nonostante le difficoltà". Oggi, arriva invece la notizia del suo proscioglimento, dopo circa 2 mesi di detenzione nel carcere di Alessandria. Secondo quanto affermato dal suo avvocato, l'attore potrebbe fare rientro in Italia addirittura all'indomani dell'assoluzione.
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