23 Dicembre 2024
Luigi Mangione, un giovane di 26 anni, ha dichiarato di essere "non colpevole" delle accuse nei suoi confronti in relazione all'omicidio di Brian Thompson, CEO di United Healthcare, il più grande assicuratore privato di salute negli Stati Uniti.
Mangione, che avrebbe ucciso Thompson il 4 dicembre nel cuore di New York, si è presentato davanti ai giudici in tribunale a Manhattan per rispondere al procuratore distrettuale con le mani ammanettate e una catena metallica attorno alla vita, scortato da numerosi agenti di polizia.
Il sospetto è accusato di undici capi di imputazione, tra cui quello di omicidio come atto "terroristico". Nonostante la gravità delle accuse, Mangione è apparso calmo durante l'udienza preliminare, che si è svolta nella corte criminale di New York. La settimana scorsa, era già comparso in un procedimento separato davanti alla giustizia federale, che ha avviato ulteriori indagini contro di lui.
Il suo avvocato Karen Friedman Angifilo ha affermato che Mangione è stato utilizzato come “carne da macello politica” dalla polizia e del sindaco di New York. Mangione in tribunale ha quindi risposto alle accuse del procuratore avvicinandosi al microfono e rispondendo di essere “non colpevole” quando il giudice Gregory Carro ha letto i capi di accusa durante il corso dell’udienza preliminare.
Durante l'udienza, il procuratore Joel Sideman ha dichiarato che l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha “giurisdizione primaria” sul caso e giudicherà il ventiseienne prima dell'accusa mossa dal tribunale federale. Il presunto assassino sarà probabilmente rinviato alla custodia federale. Il giudice ha fissato la prossima udienza per il prossimo 21 febbraio.
L’imputato non è stato accompagnato all’udienza preliminare dai membri della sua famiglia, ma circa una dozzina di donne si sono presentate nella galleria del tribunale affermando ai microfoni dei media americani di essere lì per supportare Mangione. La maggior parte di loro indossava delle maschere.
Mangione, laureato in ingegneria, proviene da una famiglia benestante di Baltimora. il suo profilo ha sorpreso gli osservatori e l'incidente ha suscitato numerose speculazioni, con diverse teorie complottiste che circolano intorno al suo nome, che vanno da un possibile legame con movimenti anti-sistema.
Tuttavia, la questione centrale rimane quella delle sue motivazioni, che sembrano essere legate alla vendetta contro il settore delle assicurazioni sanitarie, accusato da Mangione di nuocere alle persone come lui.
Secondo il documento del tribunale che lo accusa di omicidio, Mangione era in possesso al momento dell’arresto di una patente di guida falsa, di una pistola semiautomatica “con quello che sembra essere un caricatore stampato in 3D e un silenziatore, oltre a una confessione scritta del crimine”, senza riportare i dettagli della sua “confessione”
Il sospetto è diventato un eroe sui social media e ha sollevato un’onda di entusiasmo, in particolare rispetto alle presunte motivazioni dell’omicidio di cui è accusato. I commenti sulle piattaforme illustrano la rabbia profonda nei confronti dei programmi di assicurazione sanitaria americani e di un sistema che è accusato di arricchirsi sulle spalle dei pazienti, tanto che la polizia di New York, secondo quanto riportato dal New York Times, si sta preoccupando del fatto che Mangione venga considerato “un martire” e un “esempio da seguire”.
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