13 Dicembre 2024
Bayrou, fonte: imagoeconomica
Dopo la caduta del governo Barnier in soli 90 giorni, il presidente francese Emmanuel Macron ha organizzato un discorso alla Nazione che si terrà alle ore 20 del 5 dicembre 2024, in cui annuncerà il nome del nuovo premier. Tra i nomi in pole spicca quello del centrista François Bayrou, che . Oggi è andato a pranzo all'Eliseo.
Sotto i colpi delle opposizioni di sinistra e di estrema destra, che hanno votato compatte la sfiducia, il governo di Michel Barnier è caduto. Sia la France Insoumise sia il Rassemblement National di Marine Le Pen chiedono le dimissioni di Emmanuel Macron. Le Pen, nelle prime dichiarazioni, pur confermando che Macron "deve dimettersi", ha anticipato che lascerà lavorare il nuovo premier ad una manovra finanziaria. Risoluta Mathilde Panot, capogruppo dei deputati de La France Insoumise: "Macron se ne vada, noi siamo pronti ad andare al potere con un programma di rottura con il passato".
E' la seconda volta nella Quinta repubblica che un esecutivo viene sfiduciato da un'alleanza delle opposizion. Per ritrovare il precedente bisogna andare indietro di 62 anni, nel 1962, quando ad essere costretto alle dimissioni fu Georges Pompidou, futuro presidente della Repubblica.
Lo spread ha raggiunto un record di 84.5 punti, ai massimi dal 2012. Ad inizio anno era a 50 punti. Inoltre il rendimento delle obbligazioni francesi a 10 anni (Oat) ha superato quello della Grecia, il Paese più indebitato d’Europa. Dunque per gli investitori oggi il debito pubblico transalpino è più rischioso di quello ellenico.
Macron oggi ha ricevuto le dimissioni dalle mani di Barnier e ora intende nominare un nuovo premier stasera, alle ore 20, a ridosso del weekend dedicato alla riapertura di Notre-Dame dopo l'incendio del 2019. Giornate in cui incontrerà moltissimi Capi di Stato fra i quali il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, che essendo in Francia non assisterà alla Prima della Scala.
Fra i nomi circolati nelle ultime ore per il ruolo di premier ci sono il ministro della Difesa Sébastien Lecornu, che sembra abbia un dialogo aperto con Le Pen, il centrista François Bayrou e Bernard Cazeneuve, ex ministro uscito dal partito socialista. Fra i tre, la preferenza sarebbe per Bayrou che oltre al rapporto stretto con Macron conta appoggi fra i moderati di sinistra e di destra e che oggi è andato a pranzo all'Eliseo.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia