Siria in guerra civile, Aleppo in mano agli jihadisti, il leader al Jolani ucciso da raid russo, Assad in fuga verso Mosca o in un bunker

Lo scoppio della guerra civile in Siria ha portato alla caduta di Aleppo, e adesso gli jihadisti avanzano verso Damasco e la provincia centrale siriana di Hama. Secondo Beirut un raid aereo russo ha ucciso a Idlib il leader Abu Muhammad al Jolani, capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts, Commissione per la liberazione della Siria), ma questo non avrebbe frenato le intenzioni di conquista dei ribelli. Le voci di golpe da Damasco si susseguono, anche se il presidente siriano Assad assicura: "Li sconfiggeremo". Assad che sarebbe in fuga a Mosca, dove troverebbe un rifugio sicuro vista la sua amicizia con Putin. Secondo altre ricostruzioni invece sarebbe nascosto in un bunker a Damasco.

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Guerra civile in Siria, Aleppo in mano agli jihadisti, il leader al Jolani ucciso da raid russo

Nuovi risvolti in merito alla vicenda della guerra civile in Siria. I ribelli non si sono fermati, neppure dopo la morte del loro leader avvenuta "per mano di un raid russo", ed hanno puntato verso la provincia centrale siriana di Hama dopo aver conquistato territori chiave nelle province nord-occidentali di Aleppo e Idlib in Siria dalle quali erano stati cacciati nel 2016.

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I miliziani dell'organizzazione legata ad al-Qaeda, hanno preso il controllo dell'aeroporto internazionale di Aleppo, primo aeroporto civile a cadere sotto il controllo dell'Hts (Commissione per la liberazione della Siria), secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Fonti sul campo parlano del ritiro dei militari siriani da alcune zone, ma il Ministero della Difesa di Damasco ha smentito. "Confermiamo che le unità delle nostre forze armate sono di stanza nelle loro posizioni nella campagna settentrionale e orientale della provincia di Hama e sono pienamente pronte a respingere qualsiasi potenziale attacco terroristico", ha affermato. "L'operazione per contrastare l'attacco terroristico sta procedendo con successo e determinazione e presto passerà al contrattacco per recuperare tutte le regioni", ha aggiunto.

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Le forze di opposizione hanno sfondato le linee di difesa sugli assi Hamdaniyya, Nuova Aleppo e Zahra, nella periferia occidentale di Aleppo, e attualmente controllano 400 chilometri quadrati di territorio. L'Aeronautica militare russa ha effettuato raid sulla città siriana di Aleppo per la prima volta dal 2016

Assad in fuga a Mosca o un in bunker

Secondo la Casa Bianca "la caduta di Aleppo è effetto della dipendenza di Assad dalla Russia". Il presidente siriano sarebbe in fuga verso Mosca, oppure asserragliato in un bunker nel palazzo presidenziale a Damasco. L'Iran si è schierato con Assad.