21 Novembre 2024
Matt Gaetz, fonte: imagoeconomica
Matt Gaetz si ritira dalla corsa a Ministro della Giustizia. Il passo indietro dopo le accuse dell'Fbi, che lo accusa di aver "pagato donne in cambio di sesso". La rinuncia è stata commentata dallo stesso 42enne avvocato: "È chiaro che la mia conferma stava diventando una distrazione per il lavoro della transizione Trump-Vance. Non c’è tempo da perdere per un battaglia prolungata a Aashington ed è per questo che ritiro il mio nome dalla corsa a ministro della Giustizia", il neo presidente eletto Trump: "Apprezzo il passo indietro".
Alla fine Matt Gaetz non sarà Ministro della Giustizia. Il passo indietro del politico e avvocato statunitense che Trump aveva scelto per guidare il Dipartimento è ufficiale, e arriva poche ore dopo le accuse dell'Fbi, il quale lo accusa di aver "pagato donne in cambio di sesso". L'agenzia di intelligence sostiene di essere in possesso delle prove dei versamenti.
L'ex deputato era stato già indagato proprio dal Dipartimento della Giustizia e dalla Commissione Etica della Camera statunitense dopo che un suo associato si è dichiarato colpevole di traffico a fini sessuali. In seguito, due donne avevano asserito di esser state pagate da Gaetz in cambio di prestazioni sessuali, e una di esse ha aggiunto di avere visto Gaetz avere un rapporto con una ragazza di 17 anni durante una festa. Tuttavia, Gaetz non è mai stato condannato.
La decisione di Gaetz arriva dopo un colloquio coi senatori repubblicani e al neo vicepresidente JD Vance nella giornata di ieri: "Ho avuto colloqui eccellenti e ho apprezzato le considerazioni dei senatori e il loro sostegno. Chiaramente la mia conferma sta diventando una distrazione per il lavoro cruciale svolto dallo staff per la transizione", ha scritto su X. "Non c'è tempo da perdere. Per questo motivo ho deciso di ritirarmi dalla nomina all'incarico di procuratore generale. Il Dipartimento della Giustizia di Trump dovrà essere pronto a lavorare dal primo giorno".
"Apprezzo i recenti sforzi di Gaetz nel cercare di essere confermato ministro della Giustizia. Stava facendo bene, ma allo stesso tempo non voleva essere una distrazione per l'amministrazione. Cosa che rispetto. Matt ha un grande futuro e non vedo l'ora di assistere alle grandi cose che farà".
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