02 Maggio 2024
Bombe al fosforo (fonte: Twitter @ciafapino)
La cloropicrina è stata talvolta usata come arma chimica in guerra per i suoi effetti sulle vie respiratorie, ma viene utilizzata anche in agricoltura o nell'industria chimica. Vediamo che cos'è, cosa fa e perché se ne parla in merito al conflitto ruso-ucraino.
La cloropicrina è un composto chimico conosciuto anche come tricloronitrometano. Si presenta sotto forma di liquido denso e inodore, di solito di colore giallo pallido o verde chiaro. Questo composto è stato inizialmente sintetizzato nel 1848 dal chimico scozzese J. Stenhouse, ma attualmente viene prodotto attraverso la reazione tra nitrometano e ipoclorito di sodio. La cloropicrina è ampiamente utilizzata in diversi settori, ma è particolarmente nota per i suoi effetti come arma chimica e per i suoi utilizzi nell'agricoltura e nell'industria chimica.
La cloropicrina è nota per le sue proprietà irritanti, sia a livello respiratorio che cutaneo. Quando viene inalata può causare gravi irritazioni alle vie respiratorie, riducendo la frequenza respiratoria e provocando difficoltà respiratorie. Anche il contatto diretto con la pelle può causare irritazioni, arrossamenti e prurito. Gli occhi sono particolarmente sensibili alla cloropicrina e il contatto diretto può causare gravi irritazioni e danni.
Il composto viene utilizzato in agricoltura, solitamente come componente principale di fungicidi e insetticidi usati per sterilizzare il suolo e le sementi. Il suo scopo in questo caso è quello di aiuta a prevenire la crescita di funghi e batteri dannosi per le coltivazioni e protegge le piante dagli insetti nocivi.
La cloropicrina è impiegata anche nell'industria chimica per la produzione di vari composti chimici. Viene utilizzata anche come reagente in diverse sintesi chimiche.
Purtroppo, la cloropicrina è stata impiegata anche come arma chimica in alcuni conflitti bellici, per le sue proprietà irritanti.
Data la sua tossicità e i suoi effetti irritanti, è fondamentale adottare precauzioni rigorose durante la manipolazione e l'uso della cloropicrina. È necessario indossare indumenti protettivi, come guanti e maschere respiratorie, per evitare il contatto diretto con la pelle e l'inalazione dei vapori. Inoltre, è importante seguire attentamente le istruzioni di sicurezza fornite sui prodotti contenenti cloropicrina e utilizzare la sostanza solo in ambienti ben ventilati e adeguatamente attrezzati.
Gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver utilizzato la cloropicrina come arma chimica nell'ambito del conflitto in Ucraina. Secondo il Dipartimento di Stato americano, l'utilizzo di questa sostanza viola la Convenzione sulle armi chimiche e costituisce un'azione deliberata nell'ambito delle operazioni belliche. Mosca ha però subito negato questo presunto utilizzo, ribattendo che si tratta di "accuse odiose e infondate". Leggi tutti i dettagli cliccando sul seguente articolo.
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