14 Marzo 2024
Vladimir Putin, fonte: Imagoeconomica.it
Mentre il "democratico" Zelensky avendo applicato la legge Marziale ha annullato a data da destinarsi qualsiasi consultazione elettorale, nella vicina Russia è tempo di elezioni presidenziali. Da venerdì 15 marzo, fino a domenica 17 marzo 2024, i quasi 112 milioni di cittadini sono chiamati a scegliere il loro quinto presidente della Federazione Russa. Da quest'anno con una importante novità: al voto potranno partecipare anche i quasi due milioni di russi residenti all'estero tramite il voto elettronico.
Da venerdì 15 marzo 2024, saranno tre giorni intensi per il Cremlino nell'attesa dello spoglio definitivo che proclamerà il nuovo padrone di casa. A causa della vastità della Russia in alcune regioni remote e quasi impossibile da raggiungere si procede col voto anticipato. E' il caso delle regioni dell'Estremo Oriente dove in alcuni casi è necessario affidarsi a un elicottero per raggiungere i residenti più isolati e registrare il loro voto. Il ministero delle Situazioni di emergenza russo ha stabilito il percorso previsto in questi casi per garantire la massima sicurezza dei membri delle commissioni elettorali locali. In Jacuzia il voto anticipato dovrebbe riguardare 129mila elettori, mentre in Chukotka saranno poco più di quattromila. Mentre nella penisola della Kamchatka ad accedere al voto anticipato saranno circa trentamila residenti. Durante la settimana alcuni membri della commissione hanno attraversato la penisola in elicottero per raggiungere quattro promontori a sud dove sono registrati solo 19 votanti. Si tratta di lavoratori di stazioni meteorologiche o di posti di frontiera, strutture accessibili solo via mare nella stagione della navigazione o in elicottero. A Cape Krugly vive un solo elettore, il guardiano del faro. Il voto anticipato proseguirà fino a domani poco prima dell'apertura dei seggi nel resto del paese.
A sfidare il presidente uscente Vladimir Putin ci saranno 3 candidati pronti a darsi battaglia per impedire all'attuale inquilino del Cremlino di sedersi per la quinta volta sullo scranno più alto di Piazza Rossa.
Al di là dei luoghi comuni che in questi giorni si sprecano, la quasi certa vittoria di Putin è dovuta anche dal fatto che la popolazione russa, essendo molto nazionalista, ha oramai capito che l'Occidente vuole accerchiare il paese e vede nell'attuale presidente l'unico che può ancora respingere l'assalto alla diligenza. Quindi le previsioni sono tutte a favore di Vladimir Putin, che vola vero il suo quinto mandato ed altri sei anni da numero 1 russo.
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