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Addio a Jose Paulino Gomes, l'uomo più anziano del mondo è morto a 128 anni: era nato in Brasile nel 1895

Se la sua età fosse confermata, sarebbe il nuovo detentore del Guinness World Record come persona vivente più anziana al mondo e, a quanto pare, il certificato di matrimonio rilasciato nel 1917 dal municipio di Pedra Bonita, avrebbe confermato la correttezza della data di nascita

05 Agosto 2023

Addio a Jose Paulino Gomes, l'uomo più anziano del mondo è morto a 128 anni: era nato in Brasile nel 1895

@snbc13

Ha vissuto due guerre mondiali e tre pandemie globali e si è spento due giorni fa, poco prima di compiere 128 anni, Jose Paulino Gomes, l’uomo vivente più anziano del mondo.

Nato il 4 agosto 1985 in Brasile, è morto nella sua casa di Pedra Bonita, per cause naturali legate alla sua età avanzata, ora oggetto di studi e curiosi per stabilire l’assegnazione di un Guinness World Record.

Addio a Jose Paulino Gomes, dubbi sull’effettiva data di nascita

La data di nascita dell’uomo è riportata sul certificato di matrimonio rilasciato dal municipio di Pedra Bonita nel 1917, ma nonostante ciò ci sono dei dubbi sull’accuratezza della sua età. A quanto pare ci sarebbe una vicina di casa dell’uomo di 98 anni che ha affermato di conoscere Gomes fin dall’infanzia, circostanza che suggerisce la necessità di ulteriori accertamenti sull’effettiva data di nascita dell’uomo.

A questa testimonianza ha fatto poi seguito la precisazione di Willyan Jose Rodrigues de Souza, consulente legale per il registro civile, la quale ha confermato che l’uomo è effettivamente nato in quella data. La famiglia dell’uomo quindi si augura che dal Guinnes World Record esaminino la documentazione.

Il ricordo della famiglia, uomo umile che lavorava la terra e mangiava solo alimenti biologici

La numerosa famiglia di Gomes composta da 7 figli, 25 nipoti, 42 pronipoti e 11 figli di questi ultimi, lo descrive come una persona umile che lavorava la terra vivendo dei suoi frutti: “Era un uomo umile, un uomo di poche parole. La sua singolarità stava nel fatto che disprezzava qualsiasi cosa fabbricata e preferiva i piaceri semplici e naturali della vita di campagna”.

L’uomo era anche un addestratore ippico e, secondo la famiglia, aveva smesso di andare a cavallo 4 anni fa (all’età di 124 anni) e allevava polli e maiali, nutrendosi prevalentemente di cibo biologico e non industriale, accompagnato da un buon bicchiere di vino e forse è proprio nell’alimentazione che si nasconde il suo elisir di lunga vita.

Se la sua età fosse ufficialmente riconosciuta, supererebbe l'attuale detentrice del Guinness World Record per la persona vivente più anziana, María Branyas Morera dalla Spagna, che ha 116 anni.

 

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