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New York, pizzerie con forni a legna a rischio abolizione per il troppo inquinamento, Musk: "Una stupidaggine che non aiuterà il clima"

Il dipartimento per la protezione ambientale della città di New York punta a ridurre del 75% le emissioni dei locali con forni a legna. Ma i pizzaioli sono sul piede di guerra

29 Giugno 2023

New York, pizzerie con forni a legna a rischio abolizione per il troppo inquinamento, Musk: "Una stupidaggine che non aiuterà il clima"

Fonte: imagoeconomica

New York rischia di dire addio alle pizzerie coi forni a legna. Una proposta di legge del dipartimento per la protezione ambientale della città vuole metterli a bando per migliorare l'inquinamento. A rischio le storiche pizzerie con forni a legna ma anche a carbone.

New York, pizzerie con forni a legna a rischi abolizione per il "troppo inquinamento"

La proposta comunale verso i locali è quella di ridurre le emissioni di carbonio fino al 75%. Una richiesta che se passasse andrebbe ad intaccare le pizzerie tradizionali, quelle nate prima del 2016. Sono circa un centinaio le pizzerie a rischio, va da se che la città rischia di svuotarsi in nome del vessillo dell'inquinamento ambientale. Il Dipartimento ha provato a giustificare questa scelta in una nota. "Tutti i newyorkesi meritano di respirare un'aria sana e le stufe a legna e a carbone sono tra i maggiori responsabili di inquinanti nocivi nei quartieri con una scarsa qualità dell'aria".

La proposta di legge del dipartimento per la protezione ambientale ha già fatto storcere il naso a tanti e tra questi c'è Elon Musk. Una figura sicuramente di rilievo che quando parla vale la pena ascoltare. Una scelta che, dice il miliardario si tratta di "un'assoluta stupidaggine che "non farà alcuna differenza per il cambiamento climatico". 

Usa, anche le pizzerie nel mirino degli "ambientalisti"

"Le stufe a legna e a carbone sono tra i maggiori contributori di inquinanti nocivi nei quartieri con scarsa qualità dell’aria. Questa regola di buon senso, sviluppata con ristoranti e gruppi di giustizia ambientale, richiede una revisione professionale della fattibilità dell’installazione di controlli delle emissioni", così il portavoce del Dipartimento.

Nel frattempo i diretti interessati cercano di mediare. Un ristoratore che teme per le ingenti spese e per il prodotto finale ha svelato che sarebbe in corso una trattativa con il Comune per trovare un modo di graziare le pizzerie con i forni a legna: "Questa norma ci costerò una fortuna per non parlare del fatto che rovinerebbe il gusto della pizza, distruggendo totalmente il prodotto".

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