14 Aprile 2023
Volodymyr Zelensky, fonte profilo Facebook di Zelensky
L'Ucraina si prepara alla controffensiva in Crimea ma per farlo avrà bisogno delle armi promesse dagli alleati. "Le nostre azioni saranno potenti. Stiamo preparando i nostri uomini. E aspettiamo con impazienza le armi promesse dai nostri partner. Stiamo avvicinando la vittoria il più possibile", ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta di settimane decisive per le sorti della guerra.
L'Ucraina a breve dovrebbe tornare a rinforzarsi quando arriveranno i caccia F-16 chiesti agli Stati Uniti. Nel frattempo arriveranno anche aerei dalla Germania che ha approvato la richiesta della Polonia di fornire cinque vecchi Mig-29 a Kiev, come ha riferito il ministero tedesco della Difesa.
Sul contrattacco di Kiev è intervenuto anche il ministro della Difesa ucraino, Olexsii Reznikov, che si è espresso in merito all'ingresso russo in Crimea: "Per garantire al cento per cento la sicurezza e la libertà di navigazione nel mar Nero e il mare di Azov, bisogna liberare la Crimea, e lo faremo. Tornerà nella famiglia ucraina, come nel 1991. La Crimea è Ucraina".
Le dichiarazioni di Reznikov raccontano infatti di uno scenario strategico radicalmente modificato dopo la diffusione in questi giorni dei documenti riservati del Pentagono ad opera del ventenne Jack Teixeira e che oggi più che mai è incentrato sulla Crimea.
Lo scorso 13 aprile il ministro è intervenuto durante la prima Conferenza sulla sicurezza nel mar Nero, che si è tenuta a Bucarest, organizzata dall'Ucraina con la partecipazione dei ministri degli Esteri e della Difesa di Ucraina, Romania e Moldova.
"Come partner nella parte orientale del continente europeo, condividiamo simili preoccupazioni e abbiamo gli stessi interessi per una sicura e stabile regione del mar Nero. Continueremo a cooperare fino a quando sarà necessario per sostenere il diritto di scegliere liberamente la nostra politica estera e le alleanze, esercitare il legittimo diritto all'autodifesa, rafforzare la resilienza e assicurare stabilità, sicurezza e prosperità nella regione", si legge nel documento congiunto diffuso al termine della Conferenza.
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