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Moldavia, dalla Nato pieno supporto anti-Russia. Stoltenberg:"Rafforziamo le capacità di difesa"

Il Segretario Generale della Nato promette aiuti strategici al governo di Chisinau. Pronte nuove manovre contro la minaccia russa: così la Nato ignora i reclami di Lavrov. Sale la tensione in Transnistria nel giorno dell'incensamento di Kiev

24 Febbraio 2023

Moldavia, dalla Nato pieno supporto anti-Russia. Stoltenberg:"Rafforziamo le capacità di difesa"

Il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg. Fonte: Imagoeconomica

La Moldavia sarà sostenuta dalla Nato in caso di offesa da parte della Russia. Lo ribadisce il Segretario Generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg: "Una lezione che possiamo imparare dalla guerra in Ucraina - ha intonato in conferenza stampa - è l'importanza di supportare quei Paesi che sono vulnerabili".

Moldavia, dalla Nato pieno supporto anti-Russia

Nel giorno dell'anniversario dello scoppio del conflitto in Ucraina, nuove micce sembrano accendersi in giro per l'Europa. Nato e Russia si guardano minacciose dalle sponde opposte del confine moldavo, e la tensione non accenna a stemperarsi. Stamane Jens Stoltenberg, di corvée a Tallinn (Estonia), ha promesso pieno sostegno al governo di Chisinau, definendolo "un partner stretto e altamente apprezzato della Nato". "Lavoriamo con loro da molti anni" - ha affermato il portavoce dell'Alleanza - "ora abbiamo concordato di rafforzare la nostra partnership e anche di aiutarli a costruire le loro capacità di difesa. Abbiamo uno specifico accordo in vigore per rafforzare le loro varie istituzioni e per aiutarli a rafforzare la loro resilienza".

Un impegno, questo, che cozza pericolosamente contro le dichiarazioni del Vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev, che sul suo canale Telegram non ha fatto segreto delle intenzioni russe di reagire alle presunte provocazioni occidentali: "Dobbiamo spingere il più possibile i confini delle minacce contro il nostro Paese anche se si tratta dei confini della Polonia", queste le sue parole.

Nato, Stoltenberg alla Moldavia: "Rafforziamo le capacità di difesa"

In altri termini, ancora una volta il falco del Cremlino ha rivelato le reali motivazioni che infiammano, a detta dei parteggiatori di Putin, la resistenza ucraina e l'ostinazione bellica occidentale, vale a dire "indebolire il più possibile la Russia, dissanguarci a lungo". "Pertanto" - ha concluso Medvedev -"porre fine al conflitto non ha alcun interesse per loro".

Quel che è certo è che la Moldavia si trova, ora, in una situazione pericolante. Formalmente, infatti, non fa parte né dell'Unione Europea, avendo soltanto lo status di candidata ufficiale all'ingresso, né della Nato, con cui intrattiene un rapporto di cooperazione suggellato dall'appartenenza al Partenariato Euro-Atlantico (EAPC). Quest'ultimo è un forum di consultazione e coordinamento tra le forze dell'Alleanza e alcuni Paesi terzi, costituito nel 1997 allo scopo di rinforzare i punti di convergenza su questioni politiche e militari.

Il governo moldavo, tuttavia, ha di recente reso pubblico il desiderio di aderire pienamente alla Nato, aggiungendo un ulteriore motivo d'attrito con la Russia. Le dichiarazioni di Stoltenberg, quindi, potrebbero aggravare la condizione di instabilità in cui versa il territorio, candidando la Transnistria, regione filorussa giurisdizionalmente sotto Chisinau, al ruolo di novella Ucraina.

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