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“Russia sponsor del terrorismo”, la replica di Mosca: “Parlamento Ue sponsor dell’idiozia”

Pronta risposta del ministro degli Esteri, Maria Zakharova, alla risoluzione approvata dal Parlamento europeo

23 Novembre 2022

“Russia sponsor del terrorismo”, la replica di Mosca: “Parlamento Ue sponsor dell’idiozia”

La Russia non si è fatta attendere. E ha replicato al verdetto del Parlamento europeo, che ha approvato (con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astensioni sui 596 presenti) una risoluzione che riconosce la Russia come “Stato sponsor del terrorismo”, così come aveva già fatto la Nato. “Propongo di riconoscere il Parlamento europeo come sponsor dell’idiozia”, sono state le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

“Russia sponsor del terrorismo”, la replica di Mosca: “Parlamento Ue sponsor dell’idiozia”

Lo scorso 21 novembre era stata l’Assemblea parlamentare della Nato, riunitasi a Madrid per la sua 68esima sessione annuale, ad approvare una risoluzione nella quale si dice che “la Russia con il suo regime attuale è uno stato terrorista”. Il documento, elaborato dalla commissione politica e presentato dal deputato polacco Tomáš Valášek, definisce Mosca come una “minaccia diretta per la sicurezza euro-atlantica” e sottolinea la “solidarietà indistruttibile” nei confronti dell’Ucraina. Per la Nato “è indispensabile che i Paesi alleati continuino a rifornire militarmente Kiev” anche perché, secondo il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, “sarebbe un grande errore sottovalutare la Russia, che ha grandi capacità militari”.

“Russia sponsor del terrorismo”, la replica di Mosca: “Parlamento Ue sponsor dell’idiozia”

Il Parlamento Ue ha seguito la Nato. E ha dichiarato la Russia come uno Stato “sponsor del terrorismo”. “Chiediamo alla Commissione e al Consiglio di sviluppare strumenti giuridici speciali, perché per il momento l’Unione europea non ha una normativa simile a quella degli americani che hanno una legge speciale sulla designazione degli Stati che sponsorizzano il terrorismo”, ha spiegato l'eurodeputato ed ex primo ministro lituano, Andrius Kubilius. “Da un altro punto di vista, diciamo che la Russia dovrebbe essere isolata sempre più profondamente mentre utilizza questo tipo di mezzi terroristici”. Poi la pronta risposta di Mosca. Secondo la quale è il Parlamento Ue a essere uno sponsor, ma “dell’idiozia”.

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