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Royal Navy, l'accusa shock che ricopre di vergogna la marina britannica: "Soldatesse stuprate nei sottomarini"

Le denunce shock delle soldatesse ha aperto un'inchiesta che ha ricoperto di vergogna la Marina Britannica: stupri nelle profondità del mare, dove nessuno può sentire e dove tutti sanno. L'ammiraglio Key: affermazioni ripugnanti, non c'è posto per questo nella nostra flotta

30 Ottobre 2022

Royal Navy, l'accusa shock che ricopre marina britannica : "Molestie sessuali alle donne nei sottomarini"

Anche se i vertici della marina si dissociano, le sconcertanti rivelazioni delle "soldatesse rinchiuse e stuprate" nei sottomarini rischia di scatenare un nuovo movimento Metoo. Attualmente è stata ordinata un'indagine per scoprire quanto c'è di vero nelle affermazioni delle donne che dichiarano di aver ricoperto questo ruolo e che giurano di non essere state consenzienti, ma costrette dalle circostanze. Cosa sarebbe accaduto loro se si fossero rifiutate? A offrire denaro in cambio di "atti sessuali in profondità", o semplicemente a stuprarle, non erano soltanto semplici ufficiali, ma soldati di ogni ordine e grado. 

Royal Navy, l'accusa shock che ricopre di vergogna la marina britannica: "Soldatesse stuprate nei sottomarini" 

Oggi l'ammiraglio Key dichiara che simili affermazioni "sono ripugnanti" e che ricoprono di vergogna la marina britannica, eppure le donne intervistate dal Daily Mail giurano di aver subito questi trattamenti "da tutti i ranghi" dell'esercito e della marina.

Una donna al servizio della Marina ha infatti dichiarato di aver spesso subito percosse e molestie e che una volta un ufficiale le avrebbe conferito una moneta da 50 pens in cambio di un atto sessuale. Si tratta non solo di stupri, accuse di costrizione e segregazione, sequestro di persona ma anche di prostituzione e riduzione in schiavitù. Dai racconti delle soldatesse emerge una lista lunghissima di reati. Altre donne hanno affermato di essere state spesso soggette a richieste simili e percosse. 

"La difesa della Gran Bretagna è più importante del tuo atto sessuale". E' questo che avrebbe pronunciato l'ammiraglio citato dal Daily Mail  che condanna i colleghi che si sarebbero macchiati di simili crimini, come quelli denunciati dalla soldatessa trentenne intervistata dal Daily Mail: Sophie Brook. L'ex contrammiraglio Chris Parry ha chiesto la "tolleranza zero" dopo che le affermazioni di bullismo e molestie sessuali nei confronti delle donne nel servizio sottomarino hanno innescato un'indagine urgente della Marina.

Royal Navy, l'accusa shock che ricopre di vergogna la marina britannica: "Tolleranza zero"

L'ex ufficiale ha infatti dichiarato che: "Deve esserci tolleranza zero, dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto", ha detto al programma Today di Radio 4. 'Se sei soggetto a molestie sessuali, allora devi dire che lo è. Ci vuole coraggio morale in una gerarchia. Quando comandavo una nave mista dicevo alla gente: "La difesa di questo paese è in realtà più importante del tuo desiderio sessuale" e prenderò molto sul serio qualsiasi tentativo da parte di chiunque di imporre il proprio, se vuoi, aggressione o anzi, le loro battute, come le chiamavano, su chiunque altro". 

Ha aggiunto che il problema delle molestie sessuali è anche sociale. I suoi commenti sono arrivati ​​dopo che il Daily Mail ha rivelato in esclusiva come la pioniera tenente Sophie Brook, 30 anni, abbia subito molestie sessuali dopo essere diventata una delle prime donne a unirsi al servizio. 

L'informatore ha affermato che i sottomarini hanno compilato una "lista di stupri di profondità" di membri dell'equipaggio che avrebbero aggredito sessualmente se ci fosse stata una catastrofe a bordo. Ha anche detto che un alto ufficiale l'ha palpeggiata e le ha messo parte della sua anatomia in tasca.

Ha affermato di essere stata aggredita mentre dormiva nel suo letto da un uomo di rango superiore, le è stato rubato il reggiseno dalla lavanderia e gli ingegneri hanno annusato il bucato delle donne. 

Ha detto: 'Non sono stata solo io, tutte le donne - e intendo tutte loro - hanno avuto incidenti che hanno dovuto sopportare. La cosa migliore che abbia mai fatto è stata lasciare la Marina, ma mi preoccupo per le donne che ho lasciato. Era solo una campagna costante di bullismo sessuale.'

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