Iran contro Usa, il ministro degli Esteri accusa: "Biden fa stessi errori di Trump"

Tira aria di tempesta tra Iran e USA. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha criticato recentemente la politica economica e diplomatica del presidente Biden, basata praticamente sulla stessa strategia dell'ex presidente Trump.

Da anni ormai le relazioni tra i due paesi sono molto tese, e ciò potrebbe portare ad una nuova crisi tra i due paesi, dopo i fatti del 3 gennaio 2020, con l'uccisione del generale Soleimani in un attacco mirato sull'aeroporto internazionale di Baghdad, in Iraq.

Iran, pressioni economiche e diplomatiche come quelle di Trump

Durante l'amministrazione Obama, tra USA e Iran si stava cercando di ricucire i rapporti, promuovendo un accordo sul nucleare. In cambio della cessazione delle sanzioni, l'Iran avrebbe dovuto eliminare le sue riserve di uranio a medio arricchimento, e di tagliare del 98% le riserve di uranio a basso arricchimento.

Tale accordo, durante l'amministrazione Trump, è venuto a mancare, con l'uscita nel 2018 degli Stati Uniti dagli accordi, su richiesta di Israele. Tra i due paesi le relazioni diplomatiche non hanno fatto altro che peggiorare, fino all'uccisione del generale Soleimani il 3 gennaio 2020, che ha segnato l'inizio di una crisi tra i due paesi, ancora oggi da sanare.

Nonostante le buone intenzioni, e "le parole sul ritorno all'intesa e la correzione degli errori di Trump", di recente il ministro degli Esteri iraniano non ha risparmiato critiche all'operato del governo Biden. "[le varie] pressioni economiche e diplomatiche sull'Iran [sono] in linea con la strategia fallimentare di pressioni sulla repubblica islamica [e] va contro la volontà espressa dagli Usa di rilanciare l'accordo sul nucleare del 2015".

Parole che non fanno presagire un miglioramento delle relazioni tra i due paesi, e che potrebbe pesare anche in altri accordi. Come quello che il presidente Usa, Joe Biden, vuole siglare con l'Arabia Saudina, rafforzando una "partnership strategica" utile per gli interessi nazionali e dei suoi alleati.