25 Novembre 2025
“L’educazione finanziaria non è un tema accessorio: è il punto di partenza per permettere a ogni lavoratore di compiere scelte previdenziali realmente consapevoli. Cultura previdenziale e consapevolezza del futuro tenore di vita sono due facce della stessa medaglia. Non può esistere l’una senza l’altra. La previdenza non è solo finanza: è biografia e pianificazione di vita. Il nostro osservatorio ci restituisce un quadro molto chiaro. Il Fondo Pensione Nazionale BCC/CRA oggi è una realtà solida: gestiamo oltre 3 miliardi di euro per conto di più di 34.000 iscritti. Siamo il welfare integrativo di chi, per mestiere, gestisce il risparmio degli italiani. Eppure, su questo tema, vediamo ancora troppa inerzia. La cultura tecnica c'è, ma la cultura previdenziale, intesa come capacità di agire oggi per proteggere il domani, è un cantiere ancora aperto. Per colmare questo gap abbiamo dovuto rivoluzionare il nostro approccio basandoci su tre pilastri: informazione, comunicazione e formazione. Il nostro compito per il 2026 sarà far capire che un fondo pensione è non una 'tassa sul futuro', ma è l'unico strumento che permette di trasformare i risparmi di oggi in dignità per domani, investendo, tra l'altro, nell'economia reale del nostro Paese, chiudendo un cerchio virtuoso tra finanza, lavoro e territorio”. Lo ha dichiarato Giuseppe Longo, Direttore Generale del Fondo Pensione Nazionale per il Personale BCC/CRA, in occasione dell’evento “Educazione finanziaria e previdenza complementare: l’importanza di conoscere e sviluppare le competenze e le conoscenze”, promosso a Roma dall’Associazione Italiana Educatori Finanziari (AIEF).
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