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Mfe, risultati 9M 2025 con ricavi a €1,93 mld (-3,2%), raccolta pubblicitaria a €1,92 mld (-1,1%), con Italia in crescita dell’1,4% a 1,4 mld

Costi operativi a 1,878 mld e ebit in calo a 61,3 milioni per la pressione dei margini in Spagna; contributo positivo dalle partecipazioni e integrazione di ProSiebenSat.1 in avvio

20 Novembre 2025

Mfe, risultati 9M 2025 con ricavi a €1,93 mld (-3,2%), raccolta pubblicitaria a €1,92 mld (-1,1%), con Italia in crescita dell’1,4% a 1,4 mld

Pier Silvio Berlusconi

Mfe–MediaForEurope chiude i primi nove mesi del 2025 con un risultato netto di 243,1 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 96,2 milioni dello stesso periodo del 2024. La generazione di cassa caratteristica sale a 348,9 milioni, con un incremento del 9,4% su base annua.

Il ceo Pier Silvio Berlusconi ha evidenziato come il gruppo abbia superato le previsioni, nonostante il contesto complesso in Spagna e la fase di integrazione di ProSiebenSat.1. "Anche dopo il terzo trimestre, storicamente il più debole dell’anno, grazie alla nostra attenzione gestionale e alla strategia crossmediale, chiudiamo i nove mesi con un utile in aumento e una generazione di cassa migliorata di circa il 10%". Per Berlusconi, i risultati mostrano "la forza di una Mfe sempre più internazionale", convinto che il lavoro avviato in Germania possa creare ulteriore valore.

Ricavi in lieve flessione: Italia positiva, Spagna frena

I ricavi consolidati del gruppo si attestano a 1,939 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,004 miliardi dei nove mesi 2024. La raccolta pubblicitaria consolidata scende a 1,921 miliardi dai 1,943 miliardi dell’anno precedente, quando il mercato aveva registrato una crescita robusta.

L’andamento è divergente tra i due Paesi: in Italia la raccolta pubblicitaria lorda cresce dell’1,4% a 1,427 miliardi, dopo l’8,3% dell’anno precedente, in un mercato complessivo che flette dell’1,6% secondo i dati Nielsen. In Spagna, invece, scende a 494,4 milioni dai 535,8 milioni del 2024.

Margini sotto pressione in Spagna, ma contributo positivo dalle partecipazioni

I costi operativi consolidati ammontano a 1,878 miliardi, comprensivi di oneri non ricorrenti per 11,8 milioni legati anche all’operazione su ProSiebenSat.1. L’ebit risulta positivo per 61,3 milioni, in calo rispetto ai 126,6 milioni dell’anno precedente, principalmente per l’erosione dei margini in Spagna.

Il risultato delle partecipazioni sale invece a 211,6 milioni, includendo il contributo di ProSiebenSat.1 per i nove mesi, il ripristino di valore della quota nel primo semestre e i proventi da 126,6 milioni rilevati in base all’Ifrs3 connessi al cambio di criterio contabile dopo l’acquisizione del controllo.

La struttura finanziaria: indebitamento stabile nonostante le acquisizioni

L’indebitamento finanziario netto consolidato a perimetro omogeneo è pari a 565 milioni. L’indebitamento rettificato per i covenant, comprensivo delle uscite legate all’acquisizione del controllo di ProSiebenSat.1, raggiunge 905,3 milioni. La posizione finanziaria netta contabile, considerando il consolidamento patrimoniale della media company tedesca al 30 settembre, è pari a 2,851 miliardi.

Ascolti in forte crescita e leadership confermata in Italia

Nel trimestre luglio–settembre gli ascolti televisivi delle reti Mediaset crescono del 3,8% sul target commerciale, ampliando il vantaggio sui concorrenti. In prime time il gruppo raggiunge il 40,8% del pubblico, in aumento del 6% sull’anno precedente.

Nei primi nove mesi Mediaset mantiene la leadership: 40,2% sul target commerciale 15–64 anni e 37,4% sul totale pubblico nelle 24 ore, superando per il terzo anno consecutivo il principale competitor.

ProSiebenSat.1 entrerà integralmente nei conti dal quarto trimestre

Mfe ha perfezionato l’acquisizione del controllo di ProSiebenSat.1 nell’ultima parte del terzo trimestre. Dal quarto trimestre saranno consolidati integralmente i risultati economico-finanziari della società bavarese, di cui Mfe detiene il 75,67%.

Il gruppo segnala che i prossimi trimestri saranno fortemente influenzati da effetti straordinari e non comparabili legati al consolidamento della nuova controllata.

Prospettive: pubblicità in linea con i nove mesi e obiettivi confermati

La visibilità sull’andamento del mercato pubblicitario in Italia e Spagna resta limitata a causa dell’incertezza macroeconomica globale. Mfe prevede una performance della raccolta a fine anno in linea con quella dei primi nove mesi, con Italia in crescita e Spagna ancora in lieve flessione.

A perimetro costante, il gruppo conferma l’obiettivo di mantenere un risultato operativo, un risultato netto e una generazione di cassa positivi, con l’entità dei risultati che dipenderà dall’evoluzione del contesto economico negli ultimi mesi dell’anno.

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