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TPG presenta un’offerta da 1 miliardo per la divisione Digital Banking Solutions di Nexi, che capitalizza 9 miliardi ed è attiva in 25 Paesi

La PayTech italiana del FTSE MIB conferma la ricezione della proposta vincolante: il CdA valuterà entro metà dicembre. L’operazione, che riguarda una business unit con oltre 170 milioni di carte gestite e 2 milioni di esercenti serviti, si inserisce nella strategia di razionalizzazione del gruppo e riduzione del debito

07 Novembre 2025

TPG presenta un’offerta da 1 miliardo per la divisione Digital Banking Solutions di Nexi, che capitalizza 9 miliardi ed è attiva in 25 Paesi

nexi

Nexi, la PayTech italiana quotata al FTSE MIB, ha confermato di aver ricevuto dal fondo statunitense TPG un’offerta – soggetta a diverse condizioni – per l’acquisizione di una parte degli asset appartenenti alla business unit Digital Banking Solutions. Lo ha comunicato la società in una nota, precisando che il Consiglio di Amministrazione si è riservato ogni valutazione sull’operazione.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, TPG avrebbe presentato un’offerta vincolante da circa 1 miliardo di euro per l’acquisto della divisione. La proposta sarebbe stata formalizzata nei giorni scorsi, dopo mesi di trattative, e comunicata al board di Nexi, che dovrebbe esprimersi entro metà dicembre sulla possibilità di procedere.

La business unit Digital Banking Solutions di Nexi comprende le attività legate alla fornitura di piattaforme e infrastrutture digitali per le banche, tra cui soluzioni di internet banking, gestione delle carte, open banking e sicurezza dei pagamenti. L’operazione si inserisce nel più ampio percorso di razionalizzazione del portafoglio annunciato dal gruppo, volto a concentrarsi sulle aree core dei pagamenti digitali e merchant services, considerate a più alto potenziale di crescita.

L’offerta di TPG conferma l’interesse dei fondi internazionali verso il settore europeo dei pagamenti e dei servizi bancari digitali, che negli ultimi anni ha visto un intenso processo di consolidamento. Il fondo americano, tra i principali player globali del private equity, ha già investito in diverse realtà fintech e digital finance, puntando a rafforzare la propria presenza in Europa.

Per Nexi, che capitalizza in Borsa circa 9 miliardi di euro, la possibile cessione rappresenterebbe un ulteriore passo nella strategia di semplificazione del perimetro operativo e di riduzione del debito. La società, frutto della fusione con Nets e Sia, è presente in oltre 25 Paesi e serve circa 2 milioni di esercenti e oltre 170 milioni di carte di pagamento.

Al momento, Nexi si è limitata a confermare la ricezione dell’offerta, sottolineando che “ogni valutazione è in corso e gli eventuali sviluppi saranno comunicati nei tempi e nei modi previsti dalla normativa”.

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