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Lavoro e ricostruzione: nuove iniziative nei territori del cratere sismico con Sviluppo Lavoro Italia e il Commissario del Governo

16 Ottobre 2025

Lavoro e ricostruzione: nuove iniziative nei territori del cratere sismico con Sviluppo Lavoro Italia e il Commissario del Governo

In attuazione della Convenzione Quadro sottoscritta tra Sviluppo Lavoro Italia, società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, prende avvio un insieme di interventi congiunti finalizzati a sostenere la ripresa economica e occupazionale nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Le azioni mirano a promuovere l’autoimpiego, l’imprenditorialità e la riduzione dei divari territoriali e di genere, favorendo un rilancio socioeconomico sostenibile e duraturo delle aree interne dell’Appennino centrale.

Tra le principali iniziative previste figurano:

Interventi per la promozione dell’autoimpiego e dell’imprenditorialità nei territori del cratere sismico:

  • Azioni di diffusione e sensibilizzazionesulle misure nazionali per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità (DL 60/2024, artt. 16–18);
  • Workshop, seminari e incontri informativiper illustrare incentivi, opportunità e strumenti a sostegno di lavoratori e imprese;
  • Co-progettazione di servizi territorialiper orientamento, accompagnamento al lavoro e creazione d’impresa;
  • Coinvolgimento della rete locale: enti pubblici, camere di commercio, incubatori, associazioni di categoria, terzo settore;
  • Collaborazioni con università e centri di ricercaper promuovere progetti innovativi legati alla ricostruzione e alla sostenibilità;
  • Focus su giovani, donne e soggetti vulnerabili, con percorsi di formazione, mentoring e inserimento lavorativo;
  • Invito a Manifestare Interesserivolto ai soggetti territoriali della filiera del lavoro e dello sviluppo economico per entrare nella rete di promozione e diffusione delle misure.

Interventi per la riduzione dei divari di genere e territoriali

  • Azioni per rafforzare l’attrattività dei territori del cratere sismico e contrastare spopolamento ed emigrazione di giovani e donne.
  • Sostegno all’imprenditorialità femminile, attraverso sportelli dedicati, mentoring e percorsi di accompagnamento, con focus su servizi di cura e turismo rurale.
  • Promozione di modelli organizzativi flessibili nelle imprese (smart working, welfare aziendale, orari personalizzati) per favorire la partecipazione femminile e giovanile al lavoro.
  • Sviluppo del welfare territoriale e di comunità, in collaborazione con enti locali, terzo settore e imprese, per potenziare i servizi di conciliazione vita-lavoro.
  • Creazione di un laboratorio di progettazione territoriale a supporto degli enti locali per individuare e co-progettare nuovi servizi sostenibili e inclusivi.

Le azioni si realizzano a partire da un Invito a Manifestare Interesse a far parte della rete di sostegno alla promozione e diffusione delle misure. Gli interventi saranno realizzati coinvolgendo enti locali, agenzie per lo sviluppo, camere di commercio, reti imprenditoriali, terzo settore e altri soggetti territoriali, nell’ambito del Piano “Giovani, Donne e Lavoro – FSE+ 2021–2027”.

Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha dichiarato: “Con queste iniziative intendiamo contribuire concretamente alla rinascita dei territori del cratere sismico, sostenendo chi vuole creare lavoro e impresa nei luoghi più colpiti dal sisma. L’obiettivo è costruire reti territoriali solide e durature, che mettano in sinergia istituzioni, servizi per il lavoro, imprese e comunità locali, per favorire la nascita di un ecosistema economico e sociale capace di generare valore nel tempo. Le aree dell’Appennino centrale rappresentano un patrimonio umano e produttivo di grande valore: con queste azioni vogliamo rafforzarne le potenzialità, promuovendo occupazione di qualità, inclusione e sviluppo sostenibile, contrastando al tempo stesso il fenomeno dello spopolamento e favorendo il ritorno e la permanenza delle persone nei territori del cratere”.

 

Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016: “Grazie alla proficua collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, diamo oggi avvio a un percorso che rafforza concretamente il percorso di riparazione economica e sociale dell’Appennino centrale. La rinascita dei nostri territori passa non solo attraverso la ricostruzione materiale, ma anche attraverso la rinascita comunitaria e un nuovo sviluppo: creare opportunità di lavoro, sostenere l’imprenditorialità e contrastare lo spopolamento significa restituire fiducia e prospettive. Con queste azioni vogliamo mettere al centro le persone — giovani, donne, lavoratori — e costruire occasioni reali di autoimpiego e di inclusione. È una strategia di lungo periodo, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, enti locali, università e imprese, per rendere i territori del cratere sempre più attrattivi e competitivi. La rinascita dell’Appennino centrale sarà tanto più solida quanto più riusciremo a coadiuvare ricostruzione e crescita”.

Tutte le attività saranno coordinate da Sviluppo Lavoro Italia in stretta collaborazione con la Struttura Commissariale per la Ricostruzione, con l’obiettivo di garantire una risposta efficace e integrata alle esigenze dei territori e delle comunità coinvolte.

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