16 Ottobre 2025
In attuazione della Convenzione Quadro sottoscritta tra Sviluppo Lavoro Italia, società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, prende avvio un insieme di interventi congiunti finalizzati a sostenere la ripresa economica e occupazionale nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Le azioni mirano a promuovere l’autoimpiego, l’imprenditorialità e la riduzione dei divari territoriali e di genere, favorendo un rilancio socioeconomico sostenibile e duraturo delle aree interne dell’Appennino centrale.
Tra le principali iniziative previste figurano:
Interventi per la promozione dell’autoimpiego e dell’imprenditorialità nei territori del cratere sismico:
Interventi per la riduzione dei divari di genere e territoriali
Le azioni si realizzano a partire da un Invito a Manifestare Interesse a far parte della rete di sostegno alla promozione e diffusione delle misure. Gli interventi saranno realizzati coinvolgendo enti locali, agenzie per lo sviluppo, camere di commercio, reti imprenditoriali, terzo settore e altri soggetti territoriali, nell’ambito del Piano “Giovani, Donne e Lavoro – FSE+ 2021–2027”.
Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, società in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha dichiarato: “Con queste iniziative intendiamo contribuire concretamente alla rinascita dei territori del cratere sismico, sostenendo chi vuole creare lavoro e impresa nei luoghi più colpiti dal sisma. L’obiettivo è costruire reti territoriali solide e durature, che mettano in sinergia istituzioni, servizi per il lavoro, imprese e comunità locali, per favorire la nascita di un ecosistema economico e sociale capace di generare valore nel tempo. Le aree dell’Appennino centrale rappresentano un patrimonio umano e produttivo di grande valore: con queste azioni vogliamo rafforzarne le potenzialità, promuovendo occupazione di qualità, inclusione e sviluppo sostenibile, contrastando al tempo stesso il fenomeno dello spopolamento e favorendo il ritorno e la permanenza delle persone nei territori del cratere”.
Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016: “Grazie alla proficua collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia, diamo oggi avvio a un percorso che rafforza concretamente il percorso di riparazione economica e sociale dell’Appennino centrale. La rinascita dei nostri territori passa non solo attraverso la ricostruzione materiale, ma anche attraverso la rinascita comunitaria e un nuovo sviluppo: creare opportunità di lavoro, sostenere l’imprenditorialità e contrastare lo spopolamento significa restituire fiducia e prospettive. Con queste azioni vogliamo mettere al centro le persone — giovani, donne, lavoratori — e costruire occasioni reali di autoimpiego e di inclusione. È una strategia di lungo periodo, fondata sulla collaborazione tra istituzioni, enti locali, università e imprese, per rendere i territori del cratere sempre più attrattivi e competitivi. La rinascita dell’Appennino centrale sarà tanto più solida quanto più riusciremo a coadiuvare ricostruzione e crescita”.
Tutte le attività saranno coordinate da Sviluppo Lavoro Italia in stretta collaborazione con la Struttura Commissariale per la Ricostruzione, con l’obiettivo di garantire una risposta efficace e integrata alle esigenze dei territori e delle comunità coinvolte.
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