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DEA S.p.A., nel 2024 ricavi a €33,3 mln (+109%) e utile a €5,7 mln (+217%); Riderelli Belli: "Validità del business e capacità di crescere"

La redditività sui ricavi è del 40,9%, contro il 38,5% del 2023, a conferma dell’effetto positivo in termini di efficienza della politica di aggregazione per linee esterne

28 Marzo 2025

DEA S.p.A., nel 2024 ricavi a €33,3 mln (+109%) e utile a €5,7 mln (+217%); Riderelli Belli: "Validità del business e capacità di crescere"

I ricavi totali del Gruppo DEA al 31 dicembre 2024 ammontano a 33,3 milioni di Euro, mostrando un incremento pari a +109% rispetto all’equivalente periodo del 2023. I dati relativi all’esercizio 2024
si riferiscono al perimetro di consolidamento che include DEA e Osimo Illumina S.r.l., e agli attivi gestiti nei comuni di Osimo, Recanati, Polverigi, Ortona, San Vito Chietino, Magliano di Tenna, Offida e Sanremo per un totale di circa 90.000 PoD. Soresina è inclusa nel conteggio dei PoD ma non nei ricavi, in quanto risulta consolidata a fine 2024 solo a livello di stato patrimoniale.

I dati relativi al 2023, presentati a fini comparativi, non includono Amaie e Soresina, per un totale di circa 55.000 PoD.

L’incremento dei ricavi tariffari è correlato alla variazione del perimetro gestito dal Gruppo; tengono altresì conto dell’applicazione del nuovo metodo tariffario previsto dal TIROSS, che ha determinato il vincolo dei ricavi ammessi per il 2024 per DEA, con la pubblicazione della deliberazione ARERA n. 338/2024/R/eel.

La determinazione e la regolazione definitiva dei meccanismi perequativi relativi alla distribuzione e alla misura avverranno nell’anno n+2 quindi con un lag temporale maggiore di un anno rispetto a quanto previsto dalla regolazione previgente.

I costi capitalizzati si attestano a 3,5 milioni di Euro, a fronte del dato del 2023 pari a 1,8 milioni di Euro. L’aumento del 96% è effetto sia dell’ampliamento dell’attività svolta dal Gruppo ma anche dell’attuazione del piano di sostituzione massiva dei misuratori 2G su tutti i territori gestiti.

Il margine operativo lordo (EBITDA) dell’esercizio 2024 è pari a circa 13,6 milioni di Euro e mostra una crescita di 7,5 milioni di Euro rispetto al 2023, con una variazione del 122%. La redditività sui ricavi è del 40,9%, contro il 38,5% del 2023, a conferma dell’effetto positivo in termini di efficienza della politica di aggregazione per linee esterne. Tale variazione è influenzata dalla dinamica dei costi operativi (ad esclusione del costo del personale), nonché da quella del costo del personale, cresciuto del 118% anche a seguito del conferimento del ramo di distribuzione e misura elettrica di Amaie -Sanremo.

Il reddito operativo ammonta a 8,5 milioni di Euro, rappresentando oltre il 25,4% dei ricavi, in conseguenza degli ammortamenti contabilizzati a fronte dell’elevato valore dell’infrastrutturaapportata.

L’utile netto consolidato si attesta quindi a 5,7 milioni di Euro.

Il capitale investito netto pari a 87,7 milioni di Euro risulta in aumento rispetto al 31/12/2023, soprattutto in ragione della crescita del capitale immobilizzato per effetto sia del conferimento del ramo distribuzione e misura elettrica di Amaie S.r.l. che dei rilevanti investimenti realizzati nel
periodo.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024 è pari a 6,6 milioni di Euro, con una incidenza sul capitale investito netto del 7,5% contro il 15,5% dell’esercizio precedente, grazie al positivo contributo apportato dalle risorse derivanti dal collocamento privato collegato all’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan. Tra i principali elementi che hanno caratterizzato l’esercizio 2024 si segnalano: (i) un finanziamento bancario di 3 milioni di Euro contratto nel corso del primo semestre 2024, per completare il finanziamento del piano di sostituzione massiva dei misuratori 2G, avviato dalla capogruppo DEA già dal mese di settembre 2023, (ii) il mutuo apportato da Amaie nell’ambito del conferimento del ramo distribuzione e misura dell’energia elettrica, per un importo
di 0,7 milioni di Euro al 01/01/2024; (ìii) disponibilità liquide superiori a 12 milioni di Euro.

Il rapporto fra Indebitamento finanziario netto del Gruppo e Patrimonio netto è pari all’8,1%, contro il 18,4% del precedente esercizio, mentre il rapporto fra posizione finanziaria netta ed EBITDA si posiziona a 0,5x, contro il dato 2023 di 1,6x.

Il Direttore Generale Massimiliano Riderelli Belli ha così commentato: “I risultati consolidati dell’esercizio 2024 riflettono la validità del nostro business e della nostra capacità di crescere sia nei volumi sia nella marginalità, offrendo una prospettiva di sviluppo e redditività stabili pur in un contesto geopolitico caratterizzato da alta incertezza e conseguente volatilità. Abbiamo, infatti, raccolto i primi frutti del nostro percorso di espansione per linee esterne, evidenziato dall’incremento dei volumi sostenuto dai riconoscimenti dell’Autorità attraverso il nuovo sistema tariffario. Tale fattore ha motivato la decisione strategica di aprire il capitale al mercato attraverso l’IPO conclusa a luglio 2024. La politica di acquisizioni è poi proseguita con l’integrazione di ASPM Soresina,
aggiudicata il 21 agosto e chiusa nel mese di dicembre 2024. Siamo fiduciosi di continuare a creare valore nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder”

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