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NPL, dal 29 giugno servirà l'autorizzazione per la compravendita; all'indomani delle elezioni approvato il D.Lgs sui crediti deteriorati

Liberalizzata la cessione degli NPL - non performing loans dagli istituti di credito agli operatori professionali; per i gestori dei crediti deteriorati regime autorizzativo, regole di condotta e un albo di vigilanza

12 Giugno 2024

Palazzo Chigi

Fonte: Facebook (https://www.facebook.com/palazzochigi.it/photos/4400488090019137)

Gestori di crediti e acquirenti di NPL - non performing loans o crediti deteriorati: subito dopo le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, il 10 giugno, su proposta dei Ministri per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, e dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo di recepimento della direttiva UE 2021/2167 c.d. Secondary Market Directive o SMD. 

La normativa, come spiega una nota di Palazzo Chigi, è volta ad incoraggiare lo sviluppo di mercati secondari dei crediti deteriorati e a rafforzare le tutele dei debitori ceduti.

Albo di vigilanza, regime autorizzativo e regole di condotta

In particolare, la direttiva:

  1. liberalizza la cessione degli NPL da parte degli enti creditizi ai c.d. “acquirenti di crediti”: persone fisiche e giuridiche che esercitano l’attività di acquisto su base professionale;
  2. aumenta i presidi sul mercato dei crediti e le tutele in favore dei debitori ceduti, mediante
  • la previsione di un regime autorizzativo e di vigilanza minimo applicabile ai “gestori di crediti”;
  • la disciplina dei rapporti tra acquirente, gestore dei crediti e, se del caso, i fornitori di servizi di gestione dei crediti;
  • una disciplina specifica di tutela dei debitori mediante obblighi informativi, regole di condotta, costituzione di un nuovo albo di vigilanza, reclami.

I tempi e il regime transitorio

La direttiva prevede che, in via transitoria, i soggetti che al 31 dicembre 2023 già svolgevano attività di gestione dei crediti deteriorati possano continuare a svolgere la propria attività fino all’ottenimento dell’autorizzazione e comunque fino al 29 giugno 2024.

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