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Osservatorio Altagamma, dai dati Global Blue la spesa tax free per i prodotti di lusso supera i livelli pre-pandemici

Arabi e americani in testa alla ripresa, ma si nota il ritorno dei facoltosi turisti cinesi

14 Novembre 2023

Osservatorio Altagamma, dai dati Global Blue la spesa tax free per ii prodotti di lusso supera i livelli pre-pandemici

In Europa continentale la spesa tax free degli shopper internazionali per i prodotti del lusso risulta al di sopra dei livelli del 2019, registrando da inizio anno circa un 15% in più rispetto al 2019. Il mix di nazionalità alla base della ripresa è guidato dagli statunitensi e dai turisti dei Paesi del Golfo, che hanno aumentato la loro spesa rispettivamente del 250% e del 170% nei primi dieci mesi dell’anno in confronto al 2019. Questi i principali dati forniti da Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, nel corso dell’Osservatorio Altagamma. Per quanto riguarda i mercati di origine, i turisti provenienti dagli Stati Uniti mantengono un forte livello di recovery della spesa, raggiungendo in Europa continentale un tasso del 260% a ottobre rispetto al 258% del terzo trimestre del 2023. Anche la ripresa degli acquisti da parte degli arabi rimane robusta, raggiungendo un tasso del 241% a ottobre rispetto al 200% del terzo trimestre dell’anno in corso. Nel Vecchio Continente, inoltre, la ripresa della spesa tax free da parte dei turisti provenienti dalla Cina ha raggiunto a ottobre il suo picco al 52%. Un dato dovuto al parziale ritorno degli shopper cinesi (39%), ancora ben al di sotto dell’intero recupero della capacità aerea (60%), a causa dei tempi necessari per il rilascio dei visti e dell'assenza di viaggi di gruppo. Attualmente, l'aumento della spesa media per shopper è del 33%. “I viaggiatori cinesi stanno riprendendo a esplorare l'Europa e a investire nei suoi mercati. Tuttavia rispetto al 2019, quando erano la nazionalità principale per gli acquisti tax free, la loro piena ripresa è ancora in corso: questo graduale ritorno rappresenta un'opportunità eccezionale per l'economia dell'intera area. È interessante notare che tale recupero è in gran parte guidato da un profilo di shopper differente, tendenzialmente più giovane e orientato verso acquisti nel settore fashion&clothing, con una propensione maggiore a spendere, soprattutto per i prodotti del lusso”, ha commentato Pier Francesco Nervini, COO North & Central Europe & Global Accounts di Global Blue. Sulle attese di turismo dalla Cina nei prossimi mesi, Nervini ha sottolineato che “le prospettive sono promettenti, poiché i dati indicano un notevole desiderio di viaggiare, con una percentuale del 73% registrata a ottobre. Al contempo, si osserva un costante aumento della capacità aerea proveniente dalla Cina: rispetto a ottobre, è previsto un incremento di 13 punti percentuali a novembre e di ulteriori 6 a dicembre, raggiungendo così il 79% entro la fine dell'anno”.



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